L'amore non è un problema, ma una risorsa. Ora il Vaticano riammetta i preti sposati nella Chiesa
«La Civiltà Cattolica» ha pubblicato il 14 Aprile 2022 sul proprio sito, a firma del direttore don Spataro, il resoconto della conversazione di Papa Francesco con un gruppo di gesuiti maltesi incontrati, nella mattina di domenica 3 aprile, durante il viaggio apostolico nell’isola.
L’incontro è avvenuto nella sede della nunziatura apostolica a Malta.
Alle 7,20 di domenica 3 aprile Papa Francesco ha fatto ingresso in un salone della Nunziatura di Malta, dove erano raccolti 38 gesuiti maltesi, tra i quali padre Roberto Del Riccio, provinciale della Provincia euro-mediterranea, che comprende Malta, Italia, Albania e Romania.
Francesco ha salutato tutti i presenti, uno per uno, e quindi si è seduto per aprire una conversazione libera e spontanea, come è solito fare in questi incontri. Il clima era cordiale e fraterno.
Francesco ha anche affrontato la questione dei preti sposati raccontando un particolare: "Ricordo uno studente gesuita che poi si è sposato. Era al primo anno di filosofia. Aveva conosciuto una ragazza e se ne era innamorato. Aveva voglia di vederla tutti i giorni. Alla notte usciva di nascosto e andava dalla ragazza per stare con lei. Lui cominciava a dimagrire, perché dormiva pochissimo. Ma questo ragazzo fortunatamente è caduto nelle mani di un anziano padre spirituale che non aveva paura di nulla e non era ipocrita. Intuì come stavano le cose. E glielo disse: «Tu hai questo problema». Glielo disse! E, prendendosene cura, lo accompagnò a uscire dall’Ordine. Poi questo giovane si sposò".
Per il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati Papa Francesco dovrebbe affrontare con coraggio la questione dei preti sposati nella Chiesa, grande risorsa e ricchezza, e cambiare la normativa canonica per riammetterli al ministero.