Per il momento, gli acrobatici leader dell'estrema destra italiana, Salvini e Meloni, parrebbero aver rinunciato ad una delle loro attività preferite dalla loro propaganda per acquisire consensi: sfruttare i migranti che attraversano il Mediterraneo centrale.

Pertanto, nonostante i continui sbarchi autonomi sulle coste italiane e le operazioni di soccorso in mare da parte delle ong, i due estremisti sopra citati adesso si sono dimenticati di ricordare ai loro seguaci del pericolo che sia in corso un'invasione che abbia come finalità la sostituzione etnica.

Non solo. Nella notte, senza tanto clamore, la piccola imbarcazione Louise Michel ha attraccato al porto di Lampedusa dove ha sbarcato 33 persone soccorse al largo delle coste libiche.

E finora, nessun clamore per le attività di altre due navi ong  la Geo Barents di Medici Senza Frontiere e la Humanity1 di SOS Humanity che complessivamente stanno adesso ospitando a bordo poco più di 500 naufraghi, quasi equamente divisi sulle due imbarcazioni.

Ventiquattro ore fa, la Humanity 1, che si trova nell'area SAR di pertinenza dell'Italia, ha chiesto per 3 volte un porto sicuro per lo sbarco sia al nostro Paese che a Malta, non ricevendo alcuna risposta. Stessa sorte per la Geo Barents, che naviga nella SAR maltese, che ha fatto richiesta di un PoS per due volte.

Nel frattempo dalla Geo Barents sono state sbarcate una donna che ha partorito e un ragazzino che probabilmente soffre di appendicite.

Adesso resta da vedere se per queste due navi si ripeterà l'assurda sceneggiata messa in atto dagli estremisti di destra circa un mese fa.



Aggiornamento.

Nel pomeriggio, dalla Geo Barentes, MSF ha fatto sapere che dopo due richieste per PoS inviate alle autorità italiane, è stato assegnato il porto sicuro di Salerno per lo sbarco dei 248 bambini, donne e uomini attualmente a bordo. Impiegheremo oltre 24 ore per arrivare a Salerno con condizioni meteo avverse, ma avere un luogo sicuro per lo sbarco è finalmente una buona notizia per tutte le persone sopravvissute dopo le esperienze traumatiche che hanno affrontato.

Un paio d'ore prima, dalla Humanity 1 facevano sapere che erano state 5 le richieste per un PoS alle autorità competenti a cui non fera stata data risposta. Successivamente, alla nave della ong SOS Humanity è stato assegnato il porto di Bari dove potrà sbarcare le 261 persone a bordo.
 
 
 
 
Crediti immagine: Medici Senza Frontiere