Si trovava in missione in Afghanistan nel distretto di Shindand, centro della provincia occidentale di Herat, il Caporal Maggiore Scelto Paolo Pascali. Era l'aprile del 2013.

Durante una ricognizione finalizzata a stabilire contatti con la popolazione locale all'improvviso un ordigno artigianale improvvisato esplose al passaggio della pattuglia di militari italiani colpendo il mezzo blindato "Lince"sul quale il Caporale Maggiore Scelto viaggiava con i suoi colleghi.

Alcuni giorni prima proprio nella zona di Shindand i militari italiani avevano realizzato ed inaugurato un pozzo  per fornire acqua a 720 famiglie di un villaggio, progetti che venivano contrastati dai i talebani. Il Caporal Maggiore Scelto rimase ferito nell'attentato.

Il 4 novembre, presso la Prefettura di Lecce, si è tenuta la cerimonia di consegna della Medaglia d'Oro ricordo quale "Vittima del Terrorismo", medaglia concessa dal Presidente della Repubblica al Caporal Maggiore Scelto Paolo Pascali, originario di Caprarica (Le), effettivo all'82° Reggimento Fanteria"Torino" di stanza a Barletta, reparto dell'Esercito Italiano dipendente dalla Brigata Meccanizzata "Pinerolo".

Il Prefetto del capoluogo salentino, Maria Teresa Cucinotta, ha consegnato l'onorificenza al soldato gravemente ferito in missione in Afghanistan, alla presenza di autorità civili e militari durante la celebrazione del 4 novembre "Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate "Alla cerimonia hanno partecipato anche gli studenti della scuola "Principe di Piemonte" di Maglie che, per l'occasione hanno omaggiato il pubblico realizzando un'intervista tra un giornalista ed il Caporal Maggiore Pascali, entrambi interpretati  da 2 alunni dell'Istituto, che ripercorrendo i momenti drammatici dell'attentato ne hanno spiegato i punti salienti sottolineando il coraggio ed il senso del dovere che caratterizzando i soldati dell'Esercito Italiano, e più in generale, gli appartenenti a tutte le Forze Armate.

la sottile linea rossa