Da diverse settimane il prezzo del rame sta oscillando dentro un range abbastanza stretto, sballottato da fattori che da un alto lo spingono in alto e dall'altro in basso.

Il fronte rialzista è supportato dagli sforzi del governo cinese nell'affrontare la crisi immobiliare (rame e costruzioni costituiscono un ottimo connubio) e dalla scarsa quantità di scorte, mentre a supporto del fronte ribassista vi è il rallentamento della crescita economica nel Medio Oriente.

A rendere però ancor più incerto e complicato questo quadro si aggiunge adesso anche il timore delle ripercussioni della variante Omicron.