Regione Lombardia è in grado di fronteggiare situazioni di emergenza dovute a incidenti in aziende a rischio rilevante, simili a quanto accaduto a Francoforte qualche settimana fa?
Lo abbiamo chiesto con una question time che è stata trattata stamattina, durante il Consiglio regionale.
Indipendentemente dai fatti che andiamo a ricordare, sono preoccupazioni che abbiamo da tempo. Il caso di Francoforte è emblematico, anche in quanto gli impianti sono collocati in zone densamente popolate.
In Lombardia abbiamo 281 situazioni simili, cioè aziende a rischio di incedente rilevante, localizzate un po’ in tutte le zone della regione e alcuni impianti sono ubicati anch’essi in aree molto abitate. Alla Giunta abbiamo chiesto se siamo in grado di affrontare casi limiti del genere e se siamo a conoscenza dei piani di emergenza delle singole aziende.
La Giunta ci ha detto che attualmente sono in itinere diverse istruttorie che coinvolgono la Direzione regionale Ambiente, l’Arpa e l’Areu. La Protezione civile, invece, interviene in seguito a incidente, con le sue varie componenti, quella sanitaria, quella infrastrutturale, a seconda dei casi, assieme ai Vigili del fuoco. Inoltre, ci ha assicurato che le segnalazioni di problemi vengono tempestivamente comunicate anche al sistema di Protezione civile e che gli interventi sono immediati.