Qualsiasi balzo di prezzo azionario, è sufficiente a catturare l'attenzione di tutti. Quando però questo balzo riguarda il titolo di una banca centrale, l'evento è doppiamente insolito. Eppure è quello che è successo, dopo i casi GameStop e Nokia, alla Bank of Japan, ossia la Banca centrale giapponese.

Lunedì, il titolo della Banca Centrale giapponese, è cresciuto oltre il limite giornaliero del 18%, il massimo dal 2005, a 33.000 yen per azione. Ma la crescita si è ripetuta, tanto che il prezzo è arrivato ad aumentare del 68% in tre giorni, raggiungendo quota 47mila yen... senza motivazioni plausibili!

Finora, il titolo non era risultato particolarmente interessante, anche perché non offre neppure dividendi "appetitosi". E allora, cosa c'è dietro al balzo?

Le azioni sono state prese di mira dagli investitori retail, coalizzati e organizzati attraverso delle community. Si sono moltiplicate strategie scalping limitatissime nei periodi di tempo per guadagnare sui movimenti a brevissimo termine.

Per questo si è subito paragonato il caso con quello di GameStop.