Nell'ultima settimana si sono registrati 9.675 nuovi casi positivi al Covid con una variazione di -53,8% rispetto alla settimana precedente (n: 20.945). Sono stati 258 i deceduti con una variazione di -27,3% rispetto alla settimana precedente (n: 355). Sono stati 180.932 i tamponi effettuati con una variazione di -20,1% rispetto alla settimana precedente (n: 226.569). Il tasso di positività è del 5,3% con una variazione di -3,9% rispetto alla settimana precedente (9,2%). Al 17/01/2024 l'occupazione dei posti letto in area medica è pari a 6,0% (3.723 ricoverati), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (8,2% al 10/01/2024). In riduzione anche l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 1,9% (167 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (2,4% al 10/01/2024).

I tassi di ospedalizzazione e mortalità. sono più elevati nelle fasce di età più alte, (tassi di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 108 e 189 per 1.000.000 ab. e tassi di mortalità nella fascia di età >90 pari a 4 per 1.000.000 ab); anche il tasso di ricovero in terapia intensiva aumenta con l'età (nelle fasce di età 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 21 e 56 per 1.000.000 ab.). È quanto emerge dal monitoraggio settimanale di Iss e Ministero.

“Si consolida ulteriormente la decrescita del contagio da Sars-CoV-2. L'impegno di tutto il sistema e l'attenzione che i cittadini hanno posto e stanno ponendo nell'affrontarlo con gli strumenti che abbiamo imparato a conoscere e, quindi, ad usare, hanno determinato questo risultato. Il Ministero e gli istituti collegati continuano il proprio lavoro di monitoraggio di tutte le patologie a carattere respiratorio tipiche della stagione”. Così il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia.


Diffusione

L'indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 09/01/2024 è sotto la soglia epidemica, pari a 0,65 (0,62–0,69), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=0,75 (0,72–0,78) al 02/01/2024).

L'incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 11/01/2024 - 17/01/2024 è pari a 16 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (36 casi per 100.000 abitanti nella settimana 04/01/2024 - 10/01/2024).

L'incidenza settimanale (11/01/2024 - 17/01/2024) dei casi diagnosticati e segnalati risulta in diminuzione in tutte le Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L'incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Lazio (28 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (3 casi per 100.000 abitanti).

La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è la fascia 90+ anni. L'incidenza settimanale è diminuzione in tutte le fasce d'età. L'età mediana alla diagnosi è di 60 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.

La percentuale di reinfezioni è il 42% circa, in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente.


Varianti

In base ai dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen (dati al 15 gennaio 2024), JN.1 (discendente di BA.2.86) rappresenta attualmente la variante predominante, con una proporzione pari al 62,7% nell'ultima settimana di campionamento consolidata (25-31 dicembre 2023). Si conferma, inoltre, se pur con valori in diminuzione, la co-circolazione di ceppi virali ricombinanti riconducibili a XBB, ed in particolare alla variante d'interesse EG.5 (21,2%).


Fonte: Quotidiano Sanità