Campomarino è un piccolo borgo antico, situato su un promontorio a pochi chilometri da Termoli. Dall'alto della sua terrazza panoramica si vedono il mare e la costa molisana ma non è il panorama la sua maggiore attrattiva.
La bellezza di Campomarino è nella sua storia, raccontata con colori vivaci dai murales di Liliana Corfiati, che ha dipinto scene di vita quotidiana, mestieri, tradizioni e leggende popolari della comunità Arbëreshë, una popolazione di origine albanese, immigrata qui già alla fine del XV secolo per sfuggire all’orrore dell’invasione ottomana dei Balcani. Questo popolo rifondò interi villaggi, ricostruì borghi e casali distrutti da terremoti e pestilenze, bonificò terreni paludosi e tramandò la propria lingua e cultura di generazione in generazione, fino ai giorni nostri.
Giorgio Castriota Skanderbeg è il loro eroe nazionale ed a lui è dedicata la strada principale; i loro abiti tradizionali, riprodotti in alcuni murales, hanno bei colori sgargianti e c'è chi ancora li indossa in particolari eventi e festività. Nel borgo parte della segnaletica è bilingue e vengono ancora tramandati i canti e le musiche popolari. Sono organizzate attività didattiche affinché questo patrimonio tradizionale non venga perso tra le nuove generazioni.
Liliana Corfiati è di origine arbëreshë ed ha voluto immortalare anche scene di vita quotidiana della sua infanzia; lo ha fatto con il cuore, consapevole che la tradizione è un bene prezioso che la frenesia dei tempi moderni spesso minaccia di cancellare. Così ha fatto dono della sua arte non solo all’amato borgo natio ma anche a tutti noi, che possiamo scoprire un capitolo di storia a molti sconosciuto e possiamo apprezzare Campomarino tra i borghi dipinti più belli.