Brutte notizie per Angela Merkel dai risultati delle elezioni a Berlino. Con il 17,6% dei voti la CDU, il suo partito, ha ottenuto il peggior risultato di sempre nella capitale tedesca, città-stato con poco meno di due milioni e mezzo di votanti. Per i cristiano-democratici è il quarto risultato negativo, dopo le sconfitte in Mecklenburg-Vorpommern, Rhineland-Westphalia e Baden-Württenberg.

Non c'è molto da festeggiare neanche in casa social-democratica. L'SPD è ancora il primo partito con il 21,6% dei voti, ma anche in questo caso si ratta del peggior risultato di sempre.

I verdi (Grüne), con il 15,2%, hanno avuto un risultato peggiore rispetto al 2011 (17,6%), ma hanno contenuto le perdite. A guadagnare voti sono stati i radicali di sinistra della Linke (+3,9%) e i liberal-democratici dell'FDP (+4,9%).

E, naturalmente, anche in questo caso i veri vincitori sono i populisti di destra dell'AfD, presentatisi per la prima volta, che hanno ampiamente raggiunto la doppia cifra con il 14,2%.

Praticamente scomparso il partito dei Piraten, che ha perso oltre il 7% dei voti e non ha ottenuto nessun seggio, non avendo superato la soglia del 5%.

Questi risultati segnano la fine della grande coalizione SPD-CDU, che ha guidato fino ad oggi la città, dato che i due partiti insieme non raggiungono la maggioranza necessaria. A guidare Berlino sarà necessariamente una coalizione a tre, ma quali i partiti che ne faranno parte? Proviamo a fare delle ipotesi.

Intanto, possiamo escludere l'AfD. Nessuno farebbe mai una coalizione con la destra populista. L'altra cosa certa è la presenza dell'SPD. Dopo tutto i social-democratici, pur avendo segnato il passo, restano il partito con il maggior numero di consensi e, qualunque coalizione si farà, saranno certamente loro a guidarla.

Da escludere che gli altri due partiti possano essere CDU e Linke, per chiari motivi di reciproca incompatibilità, e molto improbabile anche che possano essere CDU e Grüne, pur se non impossibile.

Pertanto, molti analisti ritengono che alla fine si formerà una coalizione per la quale è già pronta la sigla: R2G, che sta per Rot Rot Grüne (Rosso Rosso Verde). Ne faranno parte SPD, Linke e Grüne, con la Linke che dei tre sarebbe l'unico partito ad aver riportato un successo in questa tornata elettorale.

Se questo accadrà, come sembra molto probabile, è indubbio che avrà i suoi effetti anche sulle elezioni politiche del prossimo anno. Se a Berlino un governo di sinistra con i verdi tiene e funziona, perché non dovrebbe essere altrettanto a livello federale?