Le ultime vicende geopolitiche e le tensioni internazionali hanno dato un'ulteriore spinta alle quotazioni dell'oro.
Il metallo giallo ha chiuso il terzo trimestre consecutivo in aumento, una crescita che non si verificava addirittura dal 2011. E secondo gli analisti tale crescita è destinata ad andare avanti anche in futuro. Pertanto, l'attuale quotazione di 1340 dollari l’oncia a breve potrebbe essere ampiamente superata.
Di ciò possiamo ringraziare Donald Trump con le sue decisioni in campo economico: alla prospettiva di una politica monetaria molto aggressiva e alle tensioni con la Corea, il presidente Usa sta ponendo le basi di una guerra commerciale che potrebbe coinvolgere anche, se non soprattutto, la Cina.
Tutti gli elementi che portano gli analisti a far ritenere che la corsa al bene rifugio per eccellenza non possa ancora ritenersi essere arrivata al limite.