Il fermo amministrativo è un atto con il quale le amministrazioni come Comuni, INPS, Regioni, Stato, ecc, tramite i concessionari della riscossione, fermano un bene mobile del debitore iscritto in pubblici registri (ad esempio autoveicoli), al fine di riscuotere i crediti non pagati che possono riferirsi a tributi o tasse oppure a multe relative ad infrazioni al Codice della Strada.
Con la circolare n. 105 del 2016, Equitalia, soggetto incaricato della riscossione dei crediti notificati con la cartella esattoriale, ha specificato come il fermo amministrativo iscritto sul veicolo del contribuente moroso potrà essere sospeso nel caso in cui il debitore richieda il pagamento dilazionato e verserà la prima rata.
Le conseguenze del fermo sono l’impossibilità di circolare, di radiare il veicolo dal PRA con la demolizione o l’esportazione. Chi viene colto a circolare con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo incorre in una multa compresa tra 714 euro e 2.859 euro, oltre alla confisca del mezzo. Se viene venduto in seguito all’iscrizione del fermo, l’auto o la moto restano bloccati con gli stessi effetti di divieto alla circolazione e radiazione.
É importante anche per l’acquirente di un veicolo accertarsi della presenza di un fermo amministrativo su auto usate, prima di concludere la transazione, visto che nel caso in cui il credito del debitore principale – colui che vende il veicolo – non venisse saldato, Equitalia può vendere il veicolo in possesso dell’acquirente.
Si può presentare la pratica di cancellazione del fermo presso una qualsiasi Unità Territoriale ACI PRA oppure presso una delegazione dell’Automobile Club oppure presso uno studio di Consulenza Automobilistica. Presso le unità territoriali ACI PRA pagate solo i costi previsti dalla legge per le pratiche automobilistiche. Sul sito di ogni Unità Territoriale ACI trovate i relativi indirizzi e orari oltre a molte informazioni locali.
Fermoamministrativo è il portale italiano specializzato nell’acquisto di veicoli con fermo amministrativo. Visita il sito alla pagina www.fermoamministrativo.it per maggior informazioni.