La guerra per la Casa Bianca prosegue, nonostante la conferma di Joe Biden a Presidente eletto. Il Presidente uscente Donald Trump non ha ancora riconosciuto la vittoria del Dem, Joe Biden.

“Biden corre a dichiarare falsamente la vittoria, ma le elezioni non sono ancora finite. Non mi fermerò finché il popolo americano non avrà il numero di voti onesti ("legal votes") che merita e che la democrazia richiede”.

E lancia il guanto di sfida attraverso il suo staff personale: “A partire da lunedì, inizieremo a perseguire il nostro caso in tribunale per garantire che le leggi elettorali siano pienamente rispettate e che il legittimo vincitore sia riconosciuto”.

Donald Trump si trovava in un campo da golf della Virginia quando ha ricevuto la notizia della vittoria di Joe Biden. Notizia che l’ha costretto a rientrare alla Casa Bianca per organizzare le truppe per l’ultima battaglia.

Al momento il Presidente uscente non ha nessuna intenzione di rispettare la tradizione, iniziata nel 1896 dal democratico William Jennings Bryan, e non gli passa per la testa di pronunciare il "concession speech" con cui, ormai di prassi, si riconosce la vittoria dell'avversario e si dà inizio al percorso di transizione tra la vecchia e la nuova amministrazione.

Una rottura netta con uno i riti, spesso simbolici ma pur sempre importanti, della liturgia democratica negli Stati Uniti d’America.