Poiché le elezioni presidenziali negli Usa si vincono conquistando i grandi elettori di ogni singolo Stato, poco importa che un candidato sia avanti nelle preferenze di voto a livello nazionale, quel che conta per diventare presidente è conquistare più voti negli Stati con il più alto numero di grandi elettori.

Inoltre, ci sono Stati in cui tendenzialmente gli elettori si mantengono fedeli al partito democratico o al partito repubblicano, a prescindere dal candidato. Decisivi per i candidati sono gli Stati dove il risultato è tendenzialmente in bilico.

Per questo motivo, nonostante sia in svantaggio di 10 punti nei confronti di Joe Biden, abbia gestito in maniera irresponsabile l'emergenza coronavirus, sia coinvolto in un'inchiesta che parrebbe dimostrare che abbia frodato il fisco, Donald Trump crede comunque di poter ottenere anche stavolta il maggior numero di delegati alle prossime elezioni cercando di convincere proprio gli elettori degli Stati in cui l'esito è maggiormente incerto. 

Per questo, trascorsi 12 giorni da quando è stato trovato positivo al coronavirus e ricoverato per Covid-19, Trump ha ripreso i suoi comizi in giro per gli Stati Uniti, partendo proprio dalla Florida, uno degli Stati in bilico, in cui il vantaggio di Biden è del 3,7%, secondo una media dei sondaggi realizzata da Real Clear Politics, rispetto al 10% della media nazionale.

Lo scorso fine settimana, Sean Conley, il suo medico personale, aveva dichiarato che Trump non è più un rischio per la trasmissione del contagio, precisando lunedì che i test più recenti effettuati al presidente erano stati negativi per più giorni consecutivi. Si è dimenticato però di specificare tipo di test e date.

Anthony Fauci, l'immunologo più importante degli Stati Uniti, ha dichiarato che tenere grandi manifestazioni elettorali come quella di lunedì in Florida significa "cercar guai", considerando che in molti Stati il contagio da coronavirus ha nuovamente ricominciato a crescere.

Ma a Trump interessa essere rieletto, non interessa lo stato di salute degli americani, e per questo ieri ha riunito all'aeroporto di Orlando in Florida i suoi fanatici sostenitori che, per lo più senza mascherina, si sono accalcati in migliaia ad applaudire le solite farneticanti dichiarazioni (probabilmente ancor più farneticanti del solito a causa della grave malattia da cui è stato colpito) scandendo lo slogan "altri quattro anni".


A causa della pandemia, negli Stati Uniti sono morte finora 215mila persone, di cui 15.412 solo in Florida.