Giornata del Ricordo in Azerbaigian per l’orrendo massacro di Khojaly, massacro di centinaia di civili azeri, avvenuto il 26 febbraio 1992, nella città di Xocalı (o Khojaly), in Azerbaigian da parte dell'esercito armeno e di un reggimento russo.

La cittadina di Xocalı, già coinvolta in diversi scontri, è situata tra Ağdam e Step'anakert, capitale dell'autoproclamata Repubblica dell'Artsakh ( o Nagorno Karabakh). Data la prossimità della città alla capitale erano state posizionate numerose batterie lancia missili che furono utilizzate dalle forze azere per assediare Step'anakert. 

Durante la guerra del Nagorno Karabakh la popolazione della città aumentò fino a raggiungere circa seimila abitanti. Nel 1991 le forze armate dell'Artsakh isolarono la città mettendola sotto assedio. Nonostante parte della popolazione fosse stata evacuata rimasero civili inermi.

Secondo Human Rights Watch il massacro iniziò nel momento in cui numerosi civili, scappando dopo l'occupazione della città, raggiunsero il confine azero, sorvegliato dalle forze armate armene. Il bilancio ufficiale fornito dalle autorità azere è di 613 civili, tra cui 106 donne e 83 bambini, inoltre per la Croce Rossa Internazionale vi sarebbero stati circa 4 500 dispersi.

Secondo gli azeri gli armeni massacrarono intenzionalmente parte della popolazione di Khojaly e qualificano l'accaduto come "genocidio". L'azione armena sarebbe arrivata nel quarto anniversario dei pogrom, avvenuti tra il 27 ed il 29 febbraio 1988, allorché vennero compiute violenze a danno degli armeni residenti nella città azera di Sumqayıt, fatto che confermerebbe la volontà di rappresaglia da parte degli stessi armeni. Secondo gli azeri la popolazione civile in fuga sarebbe stata aggredita da milizie armene e alcuni corpi sarebbero stati mutilati. 

La diplomazia dell'Azerbaigian è oggi molto attiva nel denunciare il massacro di Khojaly e chiede un pronunciamento internazionale di condanna. Nel 2008 l'Associazione culturale olandese-azerbaigiano-turca ha inaugurato nella città olandese dell'Aia un monumento per commemorare le vittime del massacro
 Il capo dell'Amministrazione presidenziale azera Samir Nuriyev ha appena approvato il piano degli eventi in occasione del 28 ° anniversario del genocidio di Khojaly. Il piano prevede la posa di corone nei memoriali di Khojaly nel distretto di Khatai a Baku, nella regione di Goranboy e nel villaggio di Agjakand.

Conferenze stampa, cerimonie commemorative presso ambasciate, missioni e organizzazioni della diaspora dell'Azerbaigian all’estero offriranno una copertura mediatica in ricordo del triste evento sia all'interno del paese che all'estero. Le diverse confessioni religiose e le organizzazioni che operano nel paese terranno cerimonie commemorative per le vittime del genocidio di Khojaly.

 Il 26 febbraio, le prime ore di lezione nelle scuole saranno dedicate alla tragedia di Khojaly e un minuto di silenzio si terrà alle 17.00 in tutto il paese per commemorare le vittime del genocidio di Khojaly mentre le bandiere nazionali dell'Azerbaigian saranno a mezz'asta in tutto il paese in segno di lutto. (#carlomarinoeuropeannewsagency)