Un'attività che mette continuamente l'operatore di fronte ad uno stress senza unico e lo obbliga ad una formazione continua che non ha paragoni. I professionisti del 118 e gli Infermieri di Elisoccorso ogni ora vegliano su di noi pronti ad intervenire per assicurare una tempestiva assistenza e il più rapido ed efficiente trasporto in ospedale, grazie ad una preparazione specializzata, all’ottima conoscenza del territorio e alla stretta sinergia con le più varie professionalità, e riescono a portare aiuto là dove serve.

L’Elisoccorso è stato l’apice di un percorso nell’ambito dell’emergenza-urgenza a tutto tondo; infermieri ed Elisoccorso L’Art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, recante “Linee guida per l’organizzazione dei servizi di soccorso sanitario con elicottero”, il vero e proprio vademecum per il mondo dell’Elisoccorso nel nostro Paese, stabilisce che l’equipe di una eliambulanza deve essere composta da un medico, un infermiere ed altre unità in funzione delle necessità (alpinista), in più l’equipaggio dell’elicottero (capitano, tecnico verricellista) e personale ausiliario a terra (vigili del fuoco).

Un infermiere che voglia approcciarsi al mondo dell’Elisoccorso deve aver prestato servizio presso Unità di terapia intensiva, Pronto soccorso, Sale operatorie d’urgenza o Servizi di emergenza 118. Un requisito, questo, mirato a garantire una conoscenza approfondita nel trattamento di pazienti critici. È necessario, inoltre, frequentare un apposito corso di formazione all’elisoccorso, gestito da una delle Centrali Operative Regionali.

La formazione è necessaria a conferire all’infermiere una serie di conoscenze fondamentali per operare nel mondo dell’Elisoccorso. Le conoscenze, insomma, vanno da quelle strettamente mediche a quelle che riguardano la struttura dell’elicottero e le operazioni correlate al mezzo.

La formazione, però, non si esaurisce nel corso preliminare. L’Accordo 281, infatti, dispone l’obbligatorietà di seminari di aggiornamento periodico, rivolti sia al personale sanitario dell’aeromobile che a medici e infermieri. L’attività formativa deve prevedere corsi pratici e teorici. Sull’elicottero sono fondamentali distinzione e complementarietà dei ruoli. A bordo operano tecnico di volo, pilota, infermiere, medico rianimatore e tecnico del soccorso alpino. Si tratta di professionisti con competenze ben definite e vincolanti.

È forse proprio in team come quello dell’elisoccorso che emerge al meglio l’importanza della figura dell’infermiere che sa svolgere anche solo un piccolo gesto, che ha la presa di coscienza della presa in carico di un paziente, e che sa fare la scelta giusta che a volte “fa la differenza” tra la vita e la morte di una persona. Fare emergenza sull'elisoccorso è senza dubbio un’attività entusiasmante, ma che obbliga anche ad affrontare paure e rischi. I super uomini non esistono in questo lavoro ad alto rischio, tutt’altro: essere equilibrati e costantemente consci dei propri limiti è una prerogativa basilare.

Mirko Magri, Infermiere RN, MSN, Dpt. Emergency.