Con una breve nota, l'INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa del professor Enzo Boschi, presidente dell’ING e poi dell’INGV dal 1982 al 2011, contribuendone in modo fondamentale al suo sviluppo.
Nato ad Arezzo nel febbraio di 76 anni fa, Enzo Boschi è deceduto questo sabato a Bologna, dove si terranno i funerali, previsti per il 24 dicembre.
Boschi, dopo essersi laureato in Fisica all'università di Bologna, aveva proseguito gli studi in Inghilterra (Università di Cambridge), Francia (Laboratoire des Hautes Pressions del CNRS a Parigi) e Stati Uniti (California Institute of Technology di Pasadena e Università di Harvard). Successivamente era stato nominato professore ordinario di Sismologia all'Università di Bologna (1975).
Enzo Boschi, oltre che per le sue spiegazioni sui media in occasione di eventi sismici, suo malgrado passò agli onori della cronaca, insieme ad altri componenti della Commissione Grandi rischi, anche per un processo, in relazione al terremoto de L'Aquila.
Il 22 ottobre 2012, fu condannato in primo grado a sei anni di reclusione, all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e al risarcimento fino a 450 mila euro per le vittime di quel terremoto, con l'accusa di aver dato rassicurazioni infondate alla popolazione, causando la morte di chi, fuorviato da quelle indicazioni, aveva smesso di seguire le normali regole di precauzione (quali ad esempio uscire dagli edifici nelle ore successive alle forti scosse).
In appello, Boschi fu poi assolto per non aver commesso il fatto. Sentenza confermata anche dal giudizio in Cassazione.