Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto agli elettori della Pennsylvania che una sconfitta democratica alle elezioni di medio termine di martedì prossimo avrebbe avuto conseguenze che potrebbero farsi sentire per "decenni".
La Pennsylvania è uno Stato chiave per i numeri del prossimo Congresso e per questo Biden Obama e Trump vi si sono recati per dare il loro appoggio ai candidati dei rispettivi schieramenti.
Biden ha parlato ai propri sostenitori alla Temple University di di Filadelfia, mentre Trump, per tre ore, ha arringato la folla dei fascio-repubblicani a Latrobe, località a sud-est di Pittsburgh, dicendo loro che quelle del 2020 sono state elezioni "truccate" e che lui si ricandiderà nel 2024, senza neppure dimenticare di accusare Biden di aver "consentito alla Russia di devastare l'Ucraina, e che permetterà alla Cina di fare altrettanto con Taiwan".
La fake news hanno oramai inquinato la democrazia americana ed è appunto su tale tasto che Biden sta spingendo per supportare la campagna di mid-term:
"Mi piacerebbe poter dire che l'assalto alla democrazia è finito il 6 gennaio, ma non posso farlo", ha detto il presidente Usa facendo poi riferimento all'aggressore che ha preso a martellate Paul Pelosi, il marito della Speaker della Camera. "Cercava Nancy Pelosi, chiedeva dov'è Nancy, dov'è Nancy?, le stesse parole usate durante l'assalto al Congresso".
Biden ha puntato il dito contro Trump - senza nominarlo - e i suoi candidati che continuano a cavalcare la menzogna sulle elezioni rubate nel 2020, alimentando un clima pericoloso:
"La democrazia americana è sotto attacco perché l'ex presidente sconfitto ha rifiutato di accettare i risultati delle elezioni del 2020. Ha rifiutato di accettare la volontà del popolo. Ha rifiutato di accettare il fatto che ha perso" e adesso ci sono oltre 300 candidati repubblicani "negazionisti" che "non si sono impegnati a riconoscere ad accettare il risultato del voto" e che "hanno incoraggiato la violenza e le intimidazioni sugli elettori e sui responsabili dei seggi elettorali (come accaduto in Arizona nella contea di Maricopa). Questo è senza precedenti, è illegale, è anti americano, è la strada per il caos".
In un proprio editoriale, il New York Times descrive l'esistenza di una pervasiva violenza politica - alimentata in gran parte dalla destra estremista - alla quale "l'opinione pubblica americana sta gradualmente e pericolosamente diventando assuefatta. Ma è dovere dei nostri parlamentari prendere seriamente questa minaccia e usare tutti gli strumenti a disposizione per fermarla".
Ma secondo i sondaggisti, gli americani della democrazia se ne fregano e martedì voteranno guardando all'inflazione e all'andamento dell'economia.