Il dato congiunturale del fatturato dell’industria a marzo, al netto dei fattori stagionali, rispetto al mese precedente registra un aumento del +1,6%, grazie ad una crescita sia del mercato interno (+2% ) che di quello estero (+0,6%).
Nel primo trimestre del 2021 l’indice complessivo segna un incremento del +3,5% rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno (+3,3% sul mercato interno e +3,7% su quello estero).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 23 contro i 22 di marzo 2020), il dato tendenziale del fatturato cresce del +38,1%, con un aumento sul mercato interno del +45,7% e del +25,1% su quello estero.
Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano marcati incrementi tendenziali per tutti i settori: +62,9% i beni strumentali, +35,7% i beni intermedi, +34,8% l’energia e +21,3% i beni di consumo.
Nel comparto manifatturiero, solo per l’industria farmaceutica si registra una variazione negativa su base annuale (-6,9%). I settori che registrano la crescita tendenziale maggiore sono quelli dei mezzi di trasporto (+128,4%) e della metallurgia (+58%).