Ansia e acufeni, c'è un nesso?
Il mio ultimo post su "Acufeni, che fare?" riporta i risultati di due ricerche scientifiche che mettono in relazione gli stati d'ansia con le modifiche che si verificano nel cervello di chi ne soffre.
Personalmente sono rimasto colpito soprattutto da quanto riferito dai ricercatori giapponesi che hanno sottoposto a test psicologici un certo numero di giovani adulti dopo il terremoto e lo tsunami del 2011.
La materia grigia dei giovani in preda all'ansia e alla disperazione per il futuro risultava atrofizzata e il suo volume rapportato a quello dell'intero cervello appariva rimpicciolito.
Accade così anche per gli acufeni...
Se soffri di acufeni sei avvertito: parole e pensieri negativi non fanno che accrescere l'ansia e il pessimismo, e questa condizione induce un aumento di volume per gli acufeni.
Chi lo dice? Gli scienziati che si sono riuniti per la decima Conferenza sugli acufeni.
La conclusione è semplice: se vuoi tenere sotto controllo gli acufeni, dai un taglio all'ansia e coltiva pensieri positivi ed esercitati ad essere gentile con il prossimo.
Ma è una predica? No, però se lo dice la Scienza... Chissà magari è vero.
Comunque l'ottimismo non costa nulla, le medicine (inutili), sì.