Il giorno dopo la manifestazione a favore del disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili, Svegliati Italia, è tempo di bilanci. Sono state quasi 100 le piazze italiane coinvolte nell'iniziativa, ed alcune anche all'estero, cui hanno partecipato moltissime persone. La cifra fatta circolare dagli organizzatori è il classico milione, valore diventato fin dai tempi del sig. Bonaventura sinonimo di abbondanza, meritato traguardo per la riuscita di un'impresa.

Se allo #Svegliaitalia vi erano o meno un milione di persone non ha molta importanza. Il dato registrato è che le piazze erano gremite, almeno quelle delle città più grandi, tanto da non riuscire a contenere tutte le persone. Quindi, manifestazione o flashmob che dir si voglia, pienamente riuscita. Il messaggio pro Cirinnà è stato consegnato in attesa della contro manifestazione di sabato 30 gennaio, le cui tematiche sono già state anticipate dalla presa di posizione di numerosi vescovi italiani.

Adesso tocca al Senato dar seguito alle richieste della piazza. Sicuramente una legge verrà licenziata, ma bisognerà vedere la qualità del provvedimrnto rispetto agli intenti originali. Infatti, in Italia siamo abituati a leggi che intervengo su un problema solo di facciata senza risolverlo. E gli emendamenti finora presentati non promettono nulla di buono.

In particolar modo, in relazione all'adozione,  da segnalare la proposta di una sanzione penale fino a 12 anni di reclusione da parte del senatore PD Dalla Zuanna ed una di compromesso di un altro senatore PD, Vannino Chiti, che prevede un'incomprensibile diluizione di tre anni dei tempi  di adozione.