Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceverà il Vice Presidente e Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, lunedì prossimo alle ore 12.00.

Sono, ovviamente, escluse dall'oggetto del colloquio valutazioni o considerazioni su decisioni della magistratura.

E' quanto afferma una nota dell'Ufficio Stampa del Quirinale.

Il comunicato precedente, riportato integralmente, è stato diffuso dall'Ufficio Stampa del Quirinale. nella mattinata di sabato.


Qualche minuto dopo, immancabile, è arrivata la risposta social di Salvini.


"Avrò il piacere di spiegargli le tante cose fatte nel mio primo mese da ministro, per mantenere le promesse, per difendere i confini, per proteggere gli italiani e riportare ordine, rispetto e tranquillità in Italia."

Peccato, però, che l'incontro era stato richiesto, se non addirittura preteso, per "lamentarsi" del sequestro dei 49 milioni nei confronti della Lega chiesto da un PM genovese.

Salvini, una volta incontrato il capo dello Stato, anche senza riferire il contenuto del colloquio ai media, lo avrebbe fatto passare - nell'immaginario dei suoi elettori - come una perorazione della causa leghista contro la magistratura genovese... perorazione che Mattarella aveva deciso di ascoltare. E, in tal modo, solo per il fatto di averla ascoltata, l'avrebbe così legittimata, mettendo in imbarazzo la magistratura, che la Lega avrebbe poi disegnato come politicizzata, perfida, cattiva, ecc.

Ma il comunicato di Mattarella ha smontato il piano mediatico del segretario della Lega, perché saranno "escluse dall'oggetto del colloquio valutazioni o considerazioni su decisioni della magistratura."

Salvini pensava di aver stretto alle corde Mattarella, ma il presidente della Repubblica, messo da parte il riserbo ampiamente mostrato in molte altre occasioni, non si è lasciato manipolare dalla furba propaganda leghista, mandando all'aria il disegno che era stato preparato e che lo vedeva involontario protagonista e complice.

Agli amici social, Salvini si deve così accontentare di offrire solo lo scherno per l'iniziativa di Libera promossa per porre l'attenzione sui migranti, specialmente i bambini, che muoiono nel Mediterraneo: "Che peccato, in casa non ho trovato neanche una maglietta rossa da esibire oggi."