Inaccettabili, per la responsabile del Viminale, gli atti di violenza che nulla hanno a che fare con il dissenso civile e la legittima preoccupazione di imprenditori e lavoratori per la crisi legata al Covid-19.

Questo il riassunto delle nota della ministra Lamorgese che, nella serata di lunedì, ha voluto condannare le violenze dello scorso fine settimana in relazione alle anticipazioni di nuove misure di confinamento per contrastare l'emergenza Covid.

«Sono inaccettabili e da condannare con la massima fermezza gli atti di violenza organizzati come quelli accaduti ieri sera a Napoli, sui quali la Procura sta già indagando» ha specificato  il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese.«Esprimo la solidarietà e la vicinanza agli appartenenti alle Forze dell'ordine, alla polizia locale e ai militari che sono stati aggrediti e in alcuni casi sono rimasti feriti nelle strade del capoluogo partenopeo durante veri e propri episodi di guerriglia urbana», aggiunge il ministro parlando di azioni organizzate in riferimento ai fatti di Napoli: «Ieri sera le Forze di polizia - che ringrazio per la dedizione, la professionalità e l'equilibrio con cui stanno svolgendo funzioni molto delicate - hanno dovuto fronteggiare attacchi preordinati che hanno colpito anche alcuni giornalisti impegnati nel difficile e doveroso compito di assicurare la libera informazione ai cittadini».«Ci tengo a ribadire che simili aggressioni nulla hanno a che fare con le forme di dissenso civile e con le legittime preoccupazioni degli imprenditori e dei lavoratori legate alla difficile situazione economica», sottolinea la titolare del Viminale, in continuo contatto «anche con il prefetto di Napoli che ha convocato per oggi il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica per rafforzare i dispositivi di prevenzione e di controllo del territorio».

Nel frattempo, sul sito del ministero dell'Interno ha di nuovo fatto capolino il modulo con l'autodichiarazione per gli spostamenti in periodo di lockdown.