Un ventilatore polmonare e del materiale sanitario sono stati donati dai militari dell'82° Reggimento Fanteria "Torino" al reparto di terapia intensiva dell'Ospedale "V.Emanuele II"di Bisceglie (BAT). L'iniziativa della donazione é nata dal desiderio dei militari dell'82° di dare un aiuto concreto ai medici impegnati a combattere il coronavirus, in un momento di grande sollecitazione dei nosocomi italiani e in particolare della provincia di Barletta, Andria, e Trani.
Partita la gara di solidarietà, questa è stata subito condivisa da tutto il personale del "Torino" dagli ex e anche dall'Associazione Fanti del "Torino" che spinti da valori di partecipazione e solidarietà attiva nei confronti della comunità, in sole 48 ore hanno attuato, su base volontaria, una raccolta fondi per l'acquisto di un dispositivo di ventilazione polmonare presso volumetrico per terapia sub-intensiva del tipo "Resmed Astral 100", nonché materiale sanitario per un valore di circa 10.000 euro, in modo da contribuire a far fronte all'emergenza coronavirus sul territorio.
La consegna del prezioso e indispensabile ventilatore polmonare è avvenuta stamattina alla presenza del Direttore Sanitario dell'Ospedale di Bisceglie, Dott. Andrea Sinigaglia, da parte del Colonnello Sandro Iervolino presso il reparto di terapia intensiva dell'Ospedale "V.Emanuele II", a testimonianza del grande cuore degli uomini e delle donne del "Torino" il cui auspicio in questo periodo di emergenza nazionale, è quello di essere uniti all'insegna del tricolore per vincere questa minaccia del COVID-19, per poter tornare quanto prima alla normalità ed alla vita quotidiana, più forti di prima, fieri ed orgogliosi di essere italiani.
Questa donazione è una risposta concreta alla gestione dell'emergenza sanitaria nazionale, e si inserisce nell'ambito delle attività istituzionali della Forza Armata al servizio del "Sistema Paese" che ha prontamente messo in campo dall'inizio dell'emergenza attività a supporto sanitario a tutto campo alla Protezione Civile alle Forze dell'ordine, al sistema sanitario nazionale, e agli ospedali del nord Italia con l'invio di personale sanitario militare nelle zone focolaio, zone nelle quali è operativo a tutt'oggi personale della Brigata meccanizzata "Pinerolo" e dell'82° Reggimento fanteria "Torino".
In questi giorni caratterizzati da molti sacrifici per tutti gli italiani, il gesto dei militari dell'82° testimonia ancora una volta l'attenzione e la vicinanza alle comunità della provincia pugliese che ospita il reparto dell'Esercito Italiano, un piccolo gesto di speranza dal forte significato: "Noi ci siamo sempre, di più insieme!"