Il segretario Lega Piemonte, Assessore del Comune di Alessandria al commercio, attività produttive, turismo e sport e, forse a scappatempo, anche parlamentare, eletto alla Camera dove svolge il compito di capogruppo della Lega, l'onorevole Riccardo Molinari, ha oggi rilasciato la seguente dichiarazione:«Dopo aver ascoltato e verificato le rispettive posizioni, si conferma il provvedimento della sospensione nei confronti di Elena Murelli e Andrea Dara. Entrambi i deputati hanno percepito il bonus Inps di 600 euro previsto per i titolari di partita Iva.Pur non avendo violato alcuna legge, è inopportuno che parlamentari abbiano aderito a tale misura e per questa ragione abbiamo deciso e condiviso con i diretti interessati il provvedimento della sospensione. E' comunque incredibile che i vertici dell'Inps non abbiano versato ai lavoratori che aspettano da marzo quanto dovuto e che abbiano invece versato a chi non era in difficoltà. In qualsiasi altro paese i parlamentari sarebbero stati sospesi, ma il presidente dell'INPS sarebbe stato licenziato».

Per giustificare una "porcata" commessa da chi rappresenta il partito, come sempre, la Lega cerca di diminuirne la gravità portando a giustificazione presunte responsabilità di altri. Inutile sottolineare quanto sia patetico, oltre che meschino, un simile tentativo.

Da aggiungere, comunque, che i due parlamentari, almeno in teoria, non saranno ricandidati in base a quanto dichiarato oggi ad Agorà Estate dal segretario della Lega, Matteo Salvini: «Ho dato indicazione che chiunque abbia preso o fatto richiesta del bonus venga sospeso e in caso di elezioni non ricandidato». 

I nomi di Murelli e Dara come appartenenti al gruppo dei cinque parlamentari che avevano richiesto il bonus da 600 euro istituito per l'emergenza Covid erano usciti già ieri sui media... ma senza alcuna conferma.

La conferma è arrivata oggi direttamente dalla Lega.

Andrea Dara ha un'azienda di calze a Castiglione delle Stiviere e da anni è impegnato in politica con la Lega. Dal 2007 al 2011 è stato consigliere comunale della Lega Nord a Castiglione delle Stiviere. Nel 2011 diventa consigliere provinciale a Mantova. Nel 2016, grazie alla vittoria del Centrodestra, è nominato vicesindaco e assessore sempre a Castiglione delle Stiviere. Il grande salto arriva nel 2018 quando è eletto deputato alle elezioni politiche con la Lega nella circoscrizione Lombardia 4. Attualmente è membro della «X Commissione attività produttive, commercio e turismo» e della «Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre organizzazioni criminali, anche straniere».

Elena Murelli è laureata in economia e commercio ed è docente a contratto di informatica e di project management presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore con sede a Piacenza. Sulla pagina della Camera la deputata dichiara anche di essere «libera professionista specializzata in consulenze su finanziamenti europei per la ricerca e l'innovazione». Sposata con tre figli, milita nella Lega dal 2001. Dal 2009 è consigliere comunale del Carroccio a Podenzano, mentre due anni fa è stata eletta nella circoscrizione Emila-Romagna a Montecitorio con la Lega. Oggi fa parte della XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) e della XIV Commissione (Politiche dell'Unione Europea).

Per conoscere i nomi degli altri tre parlamentari, il presidente della Camera Roberto Fico sta valutando le modalità con cui farne richiesta all'Inps dopo il via libera dato ieri dal Garante per la privacy. Tre le possibilità per Fico: una richiesta diretta, la risposta a interrogazioni, l'audizione in commissione Lavoro del presidente dell'Inps Pasquale Tridico.