Salute

La pandemia da Covid è tutt'altro che finita

In Italia e in tanti altri paesi esiste la voglia comprensibile di ritornare alla normalità. In Italia, in pieno boom di contagi, aspettiamo i "turisti"  dal resto del mondo e siamo pronti ad accoglierli a braccia aperte.

Purtroppo, bisogna comprendere che siamo in piena pandemia con una variante poco dominabile e con altre varianti all'orizzonte.  Il problema è che la voglia di uscire dal tunnel, che non è ancora terminato, può far abbassare la guardia, più di oquanto già non lo sia adesso.

Bisogna capir bene che il Covid non è una comune influenza, che dà problematiche anche dopo mesi se non anni, che il virus non è morto e anzi muta e potrebbe generare nuove varianti che potrebbero metterci in crisi. Al momento non abbiamo un vaccino contro le ultime varianti e con la quarta dose cerchiamo di aumentare l'immunità delle persone. 

Bisogna mettersi in testa che la normalità. o meglio il ritorno alla normalità. non potrà essere al momento come prima del 2019. Insomma l'ora X oltre la quale possiamo far tutto -  viaggiare, non avere precauzioni - al momento non esiste... come già avevo ampiamente  scritto in passato:


Sono stati 142.967 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute. Un livello che non si raggiungeva dal 28 gennaio. Mentre sono stati ben 157 i nuovi decessi, un numero che non si registrava da fine aprile. Ancor peggio è il tasso di positività che da alcuni giorni staziona su percentuali superiori al 25%.

Responsabili di qusta situazione, le sottovarianti di Omicron, BA.4 e BA.5, che anche negli Usa costituiscono l'80% dei casi di Covid-19. E secondo il team anti-Covid dell'amministrazione Biden. durante un briefing alla Casa Bianca, "i primi riscontri indicano che BA.5 abbia una maggiore capacaità di superare la barriera dei vaccini rispetto alle precedenti varianti, il che significa che ha il potenziale di far salire il numero di contagi nelle prossime settimane", invitando gli americani a fare il prima possibile "il primo o il secondo richiamo".

"Fare il richiamo del vaccino anti-Covid ora non impedirà di ricevere un'altra dose in autunno negli Stati Uniti, quando saranno disponibili le versioni perfezionate per far fronte alle varianti, i cosiddetti "vaccini bivalenti", ha dichiarato Anthony Fauci.

Autore Vincenzo Petrosino
Categoria Salute
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