"Noi abbiamo vissuto per decenni sotto l'ombrello di sicurezza americano, pagato dal contribuente americano. E' stato la base di tutta l'infrastruttura che ha difesa l'Italia e buona parte del continente europeo. Quanto è capitato in questi 20 anni, quanto sta succedendo oggi, e la prospettiva che abbiamo davanti, ci pone un grande obiettivo da perseguire, finora enunciato a parole ma non portato avanti coi fatti. Credo sia il maturo il tempo per fare un'Europa della Difesa e della Sicurezza. Una necessità non per sfiducia negli Usa, ma perché la gamba europea della sicurezza atlantica deve avere una sua capacità. Anche perché le tragedie capitano vicino a casa nostra, non alle porte di casa degli Usa. Gli ambiti di conflitto e di tensione sono tutti intorno al Mediterraneo, ai Balcani, l'Africa del Nord, tutti a poche ore di distanza da casa nostra. Attorno a noi la tensione e le conflittualità sono ovunque e vicine. C'è un interesse fondamentale di costruire l'Europa della Sicurezza della Difesa e deve andare a tutt'altra velocità rispetto a quanto accaduto in passato. Dobbiamo fare passi avanti rapidi". 

Questo è quanto ha detto Letta in una diretta social organizzata da Piero Fassino (PieroinWeb!), in cui il segretario dem ha auspicato anche la nascita di un esercito europeo... ma senza voler dispiacere agli Stati Uniti, per carità, da cui, a suo dire, saremmo stati finora protetti a spese del contribuente americano.

Considerando anche le stazioni di telecomunicazione, le antenne radar, i poligoni di addestramento, i centri di ricerca, i depositi... le strutture Nato solo in Italia, da nord a sud, sono ben oltre il centinaio, numero che però non comprende quelle di cui - sarebbero una ventina - per motivi di sicurezza non si deve conoscere neppure l'esistenza, figuriamoci la dislocazione.

Basi Nato che ospitano tra l'altro alcune decine di testate nucleari, americane, mentre i soldati americani che vi operano, il cui numero non è dato sapere,  godono di extraterritorialità, come ben ci ricorda l'esito della strage del Cermis, che costò la vita a 20 persone.

Infine, tra i vari tipi di basi Nato vi sono quelle il cui controllo militare su equipaggiamento e operazioni è di esclusiva competenza degli Stati Uniti. 

Questo per ricordare a Letta che la "beneficenza" americana è molto ben ripagata, visto che il nostro Paese funge da base militare militare d'appoggio per l'esercito Usa per controllare il Mediterraneo, cioè Nord Africa e Medio Oriente. Per ottenere lo stesso tipo di controllo che viene garantito dal cosiddetto ombrello Nato, gli Stati Uniti dovrebbero riempire il Mediterraneo di portaerei e sottomarini con un aggravio di costi, per il contribuente americano, enormemente superiore. 

Pertanto, che gli americani spendano dei soldi  per proteggere l'Italia o l'Europa lo può credere Letta o l'ipocrisia di politici come Letta. Gli Stati Uniti, invece, proteggono unicamente il loro controllo sull'Europa, manu militare, con l'Europa che fa finta di definirsi protetta,  per ipocrita convenienza. 

Ma se a Bruxelles iniziassero davvero a metter mano all'allestimento di un esercito europeo in sostituzione della Nato, la grande amicizia con Washington svanirebbe di botto, così come la presunta protezione a cui fa riferimento Letta. Ma questo Letta si è dimenticato di dirlo, a meno che neppure riesca ad immaginarlo. Trattandosi di Letta, non da escluderlo.