Il Partito di Centro Finlandese, appartenente alla coalizione che sostiene il governo del paese, la scorsa settimana aveva sfiduciato il premier Antti Rinne, per come aveva gestito uno sciopero di protesta contro una contestata riforma del sistema postale.
Una crisi di governo che la Finlandia ha risolto in questo modo.
Il nuovo premier sarà la socialdemocratica Sanna Marin, che rappresenta il partito di maggioranza e che nel precedente esecutivo ricopriva l'incarico di ministro dei trasporti.
Perché la notizia ha suscitato così tanto clamore a livello internazionale?
Perché la Marin, oltre ad essere una donna (particolare da sottolineare a causa del fatto che il genere femminile anche in politica, specie nelle cariche di responsabilità, è ancora spesso penalizzato), è - oltre che bella - molto giovane, appena 34 anni, tanto da diventare il premier più giovane al mondo.
Ma l'altro aspetto da sottolineare, specie in un Paese come il nostro, è che Sanna Marin è figlia di due "mamme". Niente di così tanto sconvolgente, a meno di non farsi venire in mente le dichiarazioni di uno scioperato che, invece di andare a lavorare, va in giro per l'Italia a farsi propaganda mistificando la realtà, dicendo tra l'altro di voler garantire ai bambini un papà e una mamma (maschio e femmina) perché, secondo lui, il figlio di una coppia gay avrebbe un handicap!
Quell'handicap, in Finlandia, porta a diventare primo ministro.
A proposito... nel nuovo esecutivo finlandese il ministro delle finanze sarà anche lei una donna, Katri Kulmuni, del Partito di Centro Finlandese, anch'essa molto bella e ancor più giovane della sua collega premier, perché ha solo 32 anni.
Infine, merita aggiungere anche che dei cinque partiti che in Finlandia formano la coalizione di governo, quattro sono guidati da donne.