Ibrahimovic torna al Milan... anzi no, va a RedBird
RedBird Capital Partners ha annunciato oggi la nomina di Zlatan Ibrahimovic come Partner Operativo per il suo portafoglio di investimenti nei settori Sport, Media e Intrattenimento. In questa veste, ricoprirà anche il ruolo di Senior Advisor della Proprietà e del Senior Management di AC Milan.Ibra è uno dei giocatori di calcio più iconici di questo sport a livello mondiale. Ha lasciato il segno in ogni squadra in cui ha giocato, vincendo 34 trofei tra Malmö, Ajax, Juventus, Inter, Barcelona FC, AC Milan, Paris Saint-Germain, Manchester United e Los Angeles Galaxy. Nel corso della sua carriera, Ibra ha segnato oltre 570 gol, inclusi più di 500 nei club, e lo ha fatto in ciascuno degli ultimi quattro decenni. Ibra è stato nominato per tre volte (2008, 2009, 2011) miglior giocatore della Serie A italiana e tre volte (2012, 2013, 2015) miglior giocatore della Ligue 1 francese. È stato anche capocannoniere della Serie A nel 2009 e 2012, capocannoniere della Ligue 1 nel 2012, 2013 e 2015 e capocannoniere di tutti i tempi della nazionale svedese.Il 4 giugno 2023, Ibra ha annunciato il suo ritiro dal calcio dopo l'ultima partita della stagione di Serie A del Milan, concludendo la sua carriera con i Rossoneri. Con la sua nomina in RedBird, Ibra darà il via alla sua carriera fuori dal campo come parte di uno degli investitori più prolifici e di successo nel campo dello sport e dei media a livello globale.Ibra è un personaggio il cui nome risuona ben oltre i confini del campo di calcio. La sua abilità sul campo gli ha permesso di costruire un marchio globale come imprenditore, autore pubblicato, specialista di marketing e pubblicità e investitore. Con 123 milioni di follower sui social media, Ibra è un influencer globale di indiscutibile portata e fascino, nonché autore best-seller per la sua autobiografia "I Am Zlatan", che figura tra le biografie sportive di maggior successo. Ibra è anche impegnato a livello umanitario per restituire parte di quanto ha ricevuto, collaborando con il World Food Program delle Nazioni Unite (WFP) per promuovere la consapevolezza delle dimensioni del problema della fame nel mondo e degli 805 milioni di persone che ancor oggi soffrono per mancanza di cibo.In qualità di Partner Operativo di RedBird, Ibra collaborerà con il team di investimento globale della società nel supportare il portafoglio di investimenti esistente di RedBird nei settori sport, media e intrattenimento. Aiuterà a reperire e valutare nuove opportunità di investimento per l'azienda e fornirà consulenza alle società del portafoglio RedBird su progetti commerciali, strategie di contenuti digitali e iniziative strategiche di costruzione del marchio per estendere la loro presenza su base globale.In AC Milan, Ibra ricoprirà il ruolo di Senior Advisor della Proprietà, che è guidata da RedBird e comprende i New York Yankees, uno dei partner sportivi di più lunga data di RedBird. Lavorando in stretto coordinamento sia con la Proprietà che con il Senior Management di AC Milan, Ibra svolgerà un ruolo attivo nelle operazioni sportive e commerciali del Club e contribuirà a rafforzarne la cultura vincente. Il suo mandato includerà lo sviluppo dei giocatori e la formazione per alte prestazioni, la promozione del marchio globale e degli interessi commerciali di AC Milan e il sostegno a progetti speciali di importanza strategica, incluso il nuovo stadio del Club."Abbiamo avuto tutti la fortuna di assistere alla grandezza di Zlatan come giocatore e al suo contributo nel portare AC Milan ai vertici della Serie A", ha affermato Gerry Cardinale, Fondatore e Managing Partner di RedBird. "Ciò che rende un vincente del calibro di Zlatan non è solo il talento atletico, ma anche l’intelligenza e lo spirito imprenditoriale. In RedBird, abbiamo sviluppato partnership con un gruppo molto selezionato di atleti e artisti di grande successo a livello mondiale che sono in grado di prosperare nell'ecosistema RedBird attraverso il nostro portafoglio di sport, media e intrattenimento. Ho avuto l'opportunità di trascorrere molto tempo con Zlatan riflettendo sulle sue opzioni di carriera dopo il ritiro dal calcio giocato. Averlo con noi, in un ruolo attivo nel futuro del Club, è indicativo del nostro continuo impegno verso l’eccellenza sia dentro che fuori dal campo, e non vedo l’ora di lavorare con lui come partner e collega sia a RedBird che ad AC Milan. Il rispetto che Zlatan ha suscitato come giocatore, la sua presenza globale tra i fan di questo sport e le sue diverse competenze come imprenditore sono una combinazione potente sia per AC Milan che per RedBird. Per i nostri tifosi, i nostri giocatori, lo staff tecnico e il resto della comunità rossonera, sono entusiasta di potergli dare formalmente il benvenuto in squadra ancora una volta".Paolo Scaroni, Presidente di AC Milan, ha aggiunto: "Ibra incarna ciò che significa essere un campione. Durante la sua permanenza nel Club, abbiamo tutti visto la sua etica del lavoro, la sua determinazione e la sua incessante ricerca del successo. Avere lui come consulente sia per la proprietà che per il senior management è una vittoria sotto ogni aspetto mentre continuiamo a dedicare il massimo impegno per riportare AC Milan ai vertici del calcio europeo".L'Amministratore Delegato di AC Milan Giorgio Furlani ha commentato: "Portare un leader come Ibra nella dirigenza di AC Milan come consulente sottolinea il nostro impegno per il futuro successo del nostro Club a beneficio dei nostri giocatori e dei nostri tifosi. Siamo fortunati ad avere accesso alla creatività di Ibra e alla sua ampia rete di relazioni in tutto il calcio europeo per continuare a elevare il Club su un palcoscenico globale".Parlando dei suoi nuovi ruoli, Ibrahimovic ha detto: "Sono estremamente grato di unirmi sia a RedBird che ad AC Milan in questi ruoli importanti e influenti. RedBird ha collaborato con alcuni dei più grandi atleti, squadre e figure imprenditoriali del mondo per creare attività con significato e impatto. Non vedo l’ora di contribuire alle attività di investimento delle loro proprietà nei settori sport, media e intrattenimento".Ha inoltre aggiunto: "Il mio amore per i rossoneri non avrà mai fine e l’opportunità di far parte del loro futuro in modo significativo è qualcosa che avrei solo potuto sognare. Sono grato a Gerry per avermi messo a disposizione questa opportunità. Ho molto ammirato l'impegno, la passione e il duro lavoro che RedBird e il Senior Management hanno dimostrato da quando hanno acquisito il Club. Questa non è una decisione che prendo alla leggera: è molto importante e personale per me e la mia famiglia. Ho pensato a lungo e intensamente ai primi passi della mia carriera al di fuori del calcio giocato, e non potrei essere più entusiasta di iniziare questo viaggio come membro di RedBird e AC Milan. Per me e la mia famiglia, questo è davvero un ritorno a casa, nel caro Club dove ho concluso la mia carriera da giocatore e ora sto iniziando il mio prossimo capitolo".
Partner Operativo, Senior Advisor, Senior Management... bisogna avere un'agenda solo per ricordarsi il titolo degli incarichi ricevuti... figuriamoci poi i contenuti relativi a tali incarichi! Quasi certamente a "Ibra" sarà stato assegnato uno stuolo di collaboratori che gli diranno cosa fare. Già... è questo il punto... che farà Ibrahimovic?
Per quanto riguarda un aspetto è abbastanza evidente: l'uomo immagine. L'ex calciatore svedese ha venduto il proprio marchio, cioè se stesso, alle iniziative marketing e commerciali del Milan e della sua proprietà. Nulla quaestio. Un ottimo modo di monetizzare un "brand", come direbbe Santanché, senza tirar fuori di tasca propria neppure un euro.
Invece, sarà interessante capire in cosa consisterà l'incarico di "Senior Management di AC Milan". Una possibilità è che Ibrahimovic faccia da accompagnatore alla squadra... ma sarebbe troppo riduttivo. La seconda ipotesi è invece che svolga il ruolo di motivatore, cioè convincere dei buoni giocatori di essere i calciatori migliori del mondo. In fondo, nel calcio anche la "testa" ha il suo peso... non solo per colpire la palla. Infine, l'ultima ipotesi è che Ibra faccia il supervisore di tutta l'area tecnica dei rossoneri, tenendo sotto osservazione, chi fa il mercato, chi allena la squadra e chi gioca. In quest'ultimo caso, però, il suo ruolo sarebbe quello di un commissario la cui ombra, incombente, finirebbe inevitabilmente per pesare, e non positivamente, sulle prestazioni della squadra che si sentirebbe costantemente sotto giudizio.
Sicuri che l'ingresso di Ibrahimovic possa migliorare le prestazioni del Milan?
Crediti immagine: cs di Ac Milan