Promemoria del Papa, all'Angelus odierno, in occasione del "corpus domini", per il buon cristiano distratto.

«Tante volte qualcuno va a messa ma perché si deve andare, come un atto sociale, rispettoso, ma sociale. Ma il mistero è un'altra cosa: è Gesù presente che viene per nutrirci», spiegando che gli effetti del calice condiviso e del pane spezzato sono due: quello mistico che riguarda «l'unione con Cristo che nel pane e nel vino si offre per la salvezza di tutti», e quello comunitario, che tratta della «comunione reciproca di quanti partecipano all'Eucarestia, al punto da diventare tra loro un corpo solo, come unico è il pane che si spezza e si distribuisce. La comunione al corpo di Cristo è segno efficace di unità, di comunione, di condivisione». E avverte: «Non si può partecipare all'Eucaristia senza impegnarsi in una sincera fraternità vicendevole, che sia sincera».

Inoltre, dopo la preghiera, Francesco ha esortato «gli Organismi internazionali e quanti hanno responsabilità politiche e militari a rilanciare con convinzione e risolutezza la ricerca di un cammino verso la cessazione delle violenze, che porti alla pace, alla stabilità e all'unità del Paese. Prego anche per le migliaia di migranti, rifugiati, richiedenti asilo e sfollati interni in Libia. La situazione sanitaria ha aggravato le loro già precarie condizioni, rendendoli più vulnerabili da forme di sfruttamento e violenza. C'è crudeltà. 

Invito la comunità internazionale, per favore, a prendere a cuore la loro condizione, individuando percorsi e fornendo mezzi per assicurare ad essi la protezione di cui hanno bisogno, una condizione dignitosa e un futuro di speranza. Fratelli e sorelle, di questo tutti abbiamo responsabilità, nessuno può sentirsi dispensato. Preghiamo tutti per la Libia in silenzio».

Ancora una volta le parole del Papa sottolineano la distanza a dir poco siderale tra chi si appella alle madonnine, sbaciucchiando rosari, per promuovere una Chiesa che faccia da puntello alle bestialità dell'odio razziale e del fascismo e il vero messaggio promosso nei Vangeli. 

Ma c'è gente che non lo capisce!