Nell'ultimo mese, l'euro ha marciato spedito contro il dollaro australiano (guadagnando oltre il 2%), con un trend che continua a confermarsi anche negli ultimi giorni.

In attesa che la settimana prossima si riunisca la Reserve Bank of Australia, che comunque non ha fatto cenno ad un possibile rialzo dei tassi, è la valuta unica il vero motore della coppia e i dati macro, con il recente calo dell'occupazione in Australia, sembrano prospettare un ulteriore rafforzamento della moneta UE.