Politica

Paradossi politici: la Meloni si appella alla democrazia per poterla negare, mentre Renzi si dà del mostro per attaccare i suoi "nemici"

"Ma che sta' a di'? Aoh... mo vabbè che vabbè, ma mica davero davero..." Pare abbia commentato così la sora Giorgia (Meloni) il no di Laura Boldrini, ospite di Piazza Pulita, in risposta alla seguente domanda di Corrado Formigli:

"È una destra abbastanza moderna per poter governare esprimendo Giorgia Meloni presidente del Consiglio?"

La sora Meloni, naturalmente va fori de brocca e pensa di rispondere per le rime a Formigli e, soprattutto, alla Boldrini... così:

Il problema, però, è che alla Boldrini è stato chiesto se  la destra guidata da Giorgia Meloni fosse o meno "moderna" per poter governare! E non lo è non tanto perché non approva la riforma catastale, quanto perché è reazionaria, oscurantista, non europeista, illiberale, estremista e contraria alla tutela e al rispetto dei diritti civili... per non parlare dei diritti delle minoranze!

Ma la sora Giorgia, questo non lo ha ricordato, facendo la vittima della democrazia... LEI che propaganda la negazione dei diritti, e quindi della democrazia, a chi non rientri nei parametri del diritto definiti e delimitati dal motto Dio, Patria e Famiglia.


Un curioso paradosso, ma che non ci deve però stupire perché è il paradosso a governare la politica in Italia, come dimostra un altro capopopolo come Matteo Renzi che nei prossimi giorni ci ammorberà per presentarsi come il mostro, come si definisce nel suo ultimo parto (per alcuni aborto) letterario. Un titolo che potrebbe esser interpretato come confessione delle sue numerose malefatte politiche, ma che invece - secondo lui - è conseguenza di come i suoi "nemici", a partire dai magistrati (c'è da scommetterlo) vogliono dipingerlo.

Il Renzi che si definisce mostro, per accusare gli altri che vogliono dipingerlo come tale. Mostruosamente astuto, se non fosse che il senatore Renzi è da tempo mostruosamente non credibile, avendo sistematicamente sempre sostenuto l'esatto contrario di ciò che fatto... e viceversa! 

Quindi, non essendo più credibile da tempo (da anni e anni), è paradossalmente mostruoso che Renzi si dia del mostro per accusare gli altri di definirlo tale... 


Ma il paradosso, che naturalmente finisce per sconfinare nel grottesco, sembra debba essere il metro, lo spirito del tempo, che oggi governa l'Italia e forse non solo l'Italia.  È forse un problema? Sì, per chi nel 2022 non credeva si dovesse assistere a quello che hanno assistito coloro che hanno vissuto nel 1922!

Autore Gino Tarocci
Categoria Politica
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