Bergoglio abolisce l'inferno. Repubblica di fatto conferma che la notizia non è un "fake"
Dopo lo scoop di Scalfari sulle dichiarazioni di Bergoglio circa la non esistenza dell'inferno è scoppiata la rissa sul fatto che le dichiarazioni fossero autentiche o inventate.
La contorta smentita d'ufficio della sala stampa vaticana è giunta puntualmente.
Odifreddi, collaboratore di Repubblica, si è lanciato contro il giornale perché smentita da parte dello stesso non c'è stata, come non c'è stata nemmeno una qualche rettifica o presa di distanza, come lui si sarebbe aspettato.
Quindi, la collaborazione tra Odifreddi e Repubblica, dopo 18 anni è cessata.
Questo è chiaro indizio che Repubblica non ha intenzione di rettificare Scalfari e quindi, in pratica, conferma le dichiarazioni di Bergoglio.
Dopo l'abolizione del Limbo, dopo che di Purgatorio da tempo non si parli più, ora il "De Profundis" suona anche per l'Inferno!
Dopo il poco che è rimasto, che a questo punto barcolla pericolosamente, il De Profundis anche per la Chiesa è prossimo ad essere intonato.
Basta attendere fiduciosi senza fare niente... ci penseranno loro a suicidarsi!