F1, ancora una delusione per Leclerc a Baku dove è Piastri ad aggiudicarsi il GP dell'Azerbaigian
Per la Ferrari, quello di BAku è stato un pomeriggio amaro.
"Abbiamo perso la vittoria per due fattori oggi", ha detto Lecler a fine gara. "Il primo è stato la gestione delle gomme nel nostro giro di uscita dopo il pit stop. Ci aspettavamo che per tutti ci volesse molto tempo prima di mettere le Hard in temperatura, ma non è stato così per la McLaren che ha portato subito le sue gomme nella giusta finestra di lavoro e ha guadagnato molto tempo.Il secondo è stato non aver lottato più duramente con Oscar quando mi ha sorpassato. Sapevo che avevamo una lunga gara davanti e il mio obiettivo era preservare le gomme, rimanere nel raggio d'azione del DRS e sorpassarlo più avanti.Evidentemente abbiamo sottovalutato la velocità che loro avevano sui rettilinei oggi, sfruttando un assetto con un carico aerodinamico inferiore al nostro: questo li ha resi troppo veloci per noi per tentare il sorpasso. Nel complesso non è stata la giornata migliore per la nostra squadra, ma andremo a Singapore ancora più determinati".
Ancor più deluso Sainz:
"È un vero peccato: la cosa importante è che sia io che Checo (Perez) stiamo bene dopo l'incidente, ma è ovviamente frustrante. Sono rimasto sulla traiettoria di gara normale e non ho fatto niente di strano, come ad ogni altro giro, quindi non mi aspettavo il contatto con la mia gomma posteriore. Fa parte delle corse, ma fa male perché abbiamo perso molti punti oggi.Stavo facendo una gara molto buona ed ero molto veloce: penso che il terzo posto o forse anche il secondo fosse possibile, ma è così che sono andate le cose. Non ci resta che voltare pagina e concentrarci su Singapore".
Così, Fred Vasseur riassume il risultato della scuderia Ferrari il team principal, Fred Vasseur:
"La prima parte di gara è andata molto bene per Charles visto che il suo ritmo era ottimo. Di certo dobbiamo analizzare i giri subito dopo il suo pit stop perché il passo che ha tenuto si è rivelato eccessivamente lento e comunque alla fine non aveva più gomme. Probabilmente siamo stati un po' troppo conservativi all'inizio del secondo stint e dover guidare in aria sporca è stato difficile per Charles che ha finito per danneggiare le sue Hard.Per quanto riguarda l’incidente tra Carlos e Checo (Perez), i due erano fianco a fianco all'inizio del rettilineo che porta a curva 3 ed entrambi volevano mantenere la scia di Charles. Sull'episodio a mio modo di vedere Checo aveva molto spazio sul lato sinistro eppure non si è spostato affatto, mentre Carlos non ne aveva sul lato destro quindi poteva fare ben poco.Lasciamo Baku con un risultato al di sotto delle aspettative ma è stato bello vedere che, come a Monza, stavamo battagliando con la McLaren ed eravamo competitivi. Dobbiamo mantenere la concentrazione e continuare a lottare perché ci sono ancora molte gare da disputare".
Cosa è accaduto
Alla partenza, Charles Leclerc è riuscito a mantenere la prima posizione, tenendosi dietro Oscar Piastri (Mc Laren) e Sergio Perez (Red Bull), che con un ottimo avvio è riuscito a scavalcare Carlos Sainz portandosi in terza posizione. Con pista libera e gomme medie, Leclerc ha imposto un ritmo serrato, costruendo un discreto margine sugli inseguitori fino al pit stop al giro 16, dove è passato alle hard. Tornato in pista ancora davanti a Piastri, il monegasco ha perso la posizione tre giri dopo, quando l'australiano, con gomme già in temperatura, lo ha sorpreso in curva 1.
Leclerc non si è dato per vinto e ha iniziato un lungo inseguimento alla McLaren, mantenendo sempre un occhio su Perez, che continuava a tallonarlo. Il duello serrato con Piastri è durato per quasi trenta giri, fino a quando le gomme di Leclerc hanno cominciato a cedere, mettendolo in difficoltà negli ultimi giri. A cinque tornate dal termine, il monegasco ha dovuto spostare la sua attenzione su Perez, ormai in zona DRS, che intanto aveva Carlos Sainz alle calcagna.
Sainz, grazie a una strategia che lo aveva visto passare alle Hard al giro 17, ha sfruttato la pista libera per ridurre un distacco di oltre dieci secondi dal gruppo di testa. Ad un giro dal termine della gara, Perez ha attaccato Leclerc in curva 1, ma il ferrarista ha difeso con decisione, costringendo il messicano a rallentare. Questa manovra ha aperto la porta a Sainz, che ha colto l'occasione per superare la Red Bull e portarsi in terza posizione, mettendosi a caccia del compagno di squadra.
Tuttavia, sul rettilineo verso curva 3: Perez ha tentato il controsorpasso su Sainz, ma le due vetture sono entrate in contatto (l'anteriore destra della Red Bull è entrata in contatto con la posteriore destra della Ferrari) e sono finite contro le barriere dalla parte opposta dela pista. Questo incidente ha posto fine alla gara, con la direzione corsa che ha attivato la Virtual Safety Car fino alla bandiera a scacchi.
Il terzo gradino del podio, nonostante la gara anonima è andato a Russell (Mercedes), davanti all'altra McLaren di Norris, autore di una bella rimonta nonostante abbia preso il via dalla 17.a posizione. Verstappen, mai a suo agio durante tutto il weekend sul circuito di Baku, ha chiuso quinto, riuscendo con un po' di fortuna a limitare i danni in ottica mondiale. Ottime le prove dei giovanissimi Colapinto (Williams) e Bearman (Haas) andati entrambi a punti.
Verstappen guida sempre il mondiale piloti con 313 punti, con Norris second a 254 e Leclerc terzo a 235, in vantaggio su Piastri, quarto, per 13 punti. Nel mondiale costruttori, la McLaren si è postata in testa davanti a Red Bull e Ferrari.
Prossimo appuntamento con la Formula 1 tra una settimana con il GP di Singapore sul circuito di Marina Bay.