Il Gran Premio del Messico si è risolto subito dopo il via. Le due Mercedes sono partite davanti. Bottas, in testa, invece di mantenere la macchina dritta sul rettilineo ha iniziato a spostarsi verso destra, da una parte stringendo Hamilton, dall'altra aprendo un'autostrada per Verstappen che gli era subito dietro.

L'olandese non appena ha visto pista libera si è infilato superando Bottas all'esterno e arrivando nella posizione migliore in curva 1 per superare anche Hamilton e portarsi così in testa alla gara dove è rimasto per tutti i 71 giri, salvo essere sostituito per breve tempo  dal compagno di squadra Perez  nell'unica sosta ai box effettuata per il cambio gomme.

La nemesi ha punito Bottas, la cui manovra non può non essere stata ispirata dal fatto che il prossimo anno  gareggerà con un'altra scuderia dopo esser stato tagliato da Mercedes, qualche istante dopo. Il finlandese è stato tamponato da Ricciardo, la sua vettura si è girata ed è dovuto ripartire dall'ultimo posto. A fine gara la sua posizione migliorerà di poco. Unica nota positiva, per lui, il giro più veloce che ha tolto a Verstappen un punto aggiuntivo.

La nona vittoria di Verstappen nel 2021 gli dà su Hamilton, che è rimasto secondo per tutta la gara arrivando secondo al traguardo, un vantaggio di 19 punti con quattro gare al termine del mondiale e un totale di 107 punti ancora da conquistare. 

Terzo posto per Perez nella gara di casa, seguito da Gasly (Alpha Tauri) e dalle due Ferrari di Leclerc e Sainz.

Il prossimo gran premio è tra una settimana in Brasile.