Il patriarca di Mosca e di "tutte le Russie" ha esortato ad arruolarsi nell'esercito di Putin per la guerra in Ucraina: "Andate coraggiosamente a compiere il vostro dovere militare. E ricordatevi che se morirete per il vostro Paese, sarete con Dio nel suo regno, gloria e vita eterna".

Il Patriarca Kirill, capo religioso di Mosca e di tutte le Russie, ha esortato così i russi alla mobilitazione "parziale" lanciata dal presidente Vladimir Putin per la guerra in Ucraina, invitando i fedeli a "non avere paura della morte". 

Il Cremlino intanto ha ammesso per bocca del suo portavoce, Dmitry Peskov, che tra la popolazione russa c'è stata "una reazione isterica" alla dichiarazione della mobilitazione parziale del presidente Vladimir Putin, che ha dato origine a una ridda di voci su quanti e quali cittadini potranno essere richiamati alle armi.

Secondo Peskov, "si poteva in qualche modo capire la reazione isterica ed estremamente emotiva delle prime ore dopo l'annuncio, o anche nella prima giornata, perché vi era una certa mancanza di informazione, ma già dalla giornata di ieri sono state attivate tutte le linee di informazione" necessarie. Lo riferisce la Tass.

L'organizzazione non governativa Guide to the Free World che aiuta i russi che si oppongono alla guerra a lasciare il Paese, stima che sarebbero circa 70mila gli uomini fuggiti dalla Russia o che stanno pensando di farlo.