Macron vuol far incaz... i no vax ma le opposizioni non sono d'accordo
Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, non ha utilizzato mezze misure nell'intervista concessa a Le Parisien, in cui ha trattato numerosi argomenti in vista delle prossime presidenziali (a cui pare essersi candidato, anche se ancora non è arrivata la conferma ufficiale). E in relazione alla pandemia, Macron ha dichiarato ufficialmente guerra ai no vax... in questi termini:
"I non vaccinati? Voglio davvero farli incaz... E continueremo a farlo, fino alla fine. Questa è la strategia". "Una persona irresponsabile non è più un cittadino".
Anche in Francia sono alle prese con il voler imporre ai cittadini l'obbligo di vaccinarsi (per il loro bene e per quello del Paese), senza farlo formalmente, perché, come ha chiarito il presidente, sarebbe tecnicamente impossibile a livello di sanzioni e controlli, preferendo così delle forme di coercizione alternative che costringano refrattari, complottisti, fifoni e quant'altro a farlo.
"Non le manderò in prigione [riferendosi alle persone non vaccinate]", ha detto Macron. "Quindi dobbiamo dire loro che dal 15 gennaio non potrete più andare al ristorante. Non potrete più andare a prendere un caffè, non potrete più andare a teatro. non poter più andare al cinema".
Ma l'emmerder utilizzato dal presidente francese per descrivere come si rapporterà nei confronti dei no vax non è piaciuto ai politici dell'opposizione, sia a quelli di destra che al mondo no vax hanno strizzato l'occhio, come Bruno Retailleau e Marine le Pen, che a quelli di sinistra, come Jean-Luc Mélenchon.
Ma a guardar meglio, il termine utilizzato da Macron è stato probabilmente studiato a tavolino, proprio in vista delle presidenziali, dato che fu anche Georges Pompidou, nel 1966, a farne uso, come ricordato dall'alleato Christophe Castaner, che ha aggiunto che quella volta nessuno si era scandalizzato... anche se in quel caso il termine era stato utilizzato non per dire di voler rompere i c... ai francesi, ma di smettere di farlo. C'è una bella differenza.
Un risultato, però, Macron lo ha ottenuto. Infatti, i suoi commenti sono serviti come scusa ai parlamentari per sospendere il dibattito sulla legge che contiene le norme a cui il presidente francese faceva riferimento. Legge che dovrebbe (o avrebbe dovuto) essere approvata per questa settimana.
La Francia ha uno dei tassi di vaccinazione anti-Covid tra i più alti nell'Ue, con oltre il 90% della popolazione adulta che ha ricevuto la doppia dose, mentre sono circa cinque milioni i non vaccinati.
Martedì, il Paese ha registrato 271.686 nuovi casi di positività al coronavirus nelle ultime 24 ore, il numero di contagiati più alto di sempre dall'inizio della pandemia.