È iniziata giovedì la due giorni che a Ramstein, in Germania, vede riuniti i ministri della Difesa di paesi membri della Nato, a cui partecipa anche il ministro ucraino, Reznikov. 

Una riunione in preparazione delle decisioni che verranno assunte nel prossimo vertice che a luglio si terrà a Vilnius per definire nuovi piani regionali, un nuovo modello di difesa e maggiori investimenti in armamenti. 

Nel frattempo, in base alle dichiarazioni rilasciate oggi dal segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, Stati Uniti, Regno Unito, Danimarca, Paesi Bassi, Canada, Germania, Norvegia e Italia hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari da inviare a Kiev.

Per il Canada, sarà la tranche più importante di aiuti militari che invierà all'Ucraina, per un valore di 500 milioni di dollari, secondo quanto dichiarato dal ministro della Difesa Anita Anand. In termini di equipaggiamento, Ottawa fornirà 10.000 munizioni da 105 mm da utilizzare per l'artiglieria e 288 missili aria-aria AIM-7 Sparrow, oltre a munizioni per armi leggere, assistenza per la manutenzione dei carri armati Leopard 2 e addestramento per soldati, piloti e tecnici ucraini. Anand ha inoltre fatto sapere che Ottawa ha preparato anche 200 veicoli corazzati Senator, di cui 116 sono stati consegnati e altri 18 arriveranno nei prossimi giorni.

Stati Uniti, Regno Unito, Danimarca e Paesi Bassi si sono impegnati a fornire centinaia di missili per la difesa aerea, insieme ad altro equipaggiamento necessario a tale scopo.

Austin ha aggiunto che la Danimarca ha annunciato un ulteriore pacchetto di aiuti militari del valore di 2,6 miliardi di dollari da consegnare entro il 2024, senza però specificarne il contenuto. In un comunicato stampa odierno del ministero della Difesa danese, il governo ha informato di voler accantonare fino a 3,2 miliardi di dollari per il suo Fondo per l'Ucraina nei prossimi anni.

Per quanto riguarda invece il prossimo pacchetto di aiuti, Copenaghen, insieme alla Norvegia, fornirà all'Ucraina oltre 10.000 munizioni per l'artiglieria.

Ancora una volta, l'Italia ha annunciato una nuova tranche di aiuti per la difesa ucraina, senza però specificarne tipo e quantità.