Una riflessione che ritengo importante e desidero condividervi...
di Isabella Siciliani 

"Abbiamo perso la sensibilità, la gentilezza, la grazia, la delicatezza, non ritroviamo più l'essenza del nostro animo... oggi, con l'uso dei mezzi tecnologici, è diventato tutto così rapido e scarno, i messaggi whatsapp e le mail sono diventati come bollettini di guerra, concisi e crudi...

Per essere gentili dobbiamo essere in pace con noi stessi, dobbiamo essere buoni di cuore... è questa la nostra eleganza." (Paolo Crepet).

È assolutamente vero... stiamo perdendo la nostra Essenza più profonda, la nostra Nobiltà d'animo che sostiene lo spirito, stimola l'intelligenza emotiva e fa nascere i pensieri!

Da un articolo di Neuroscienze associato alla Nuova Pedagogia ho appreso che "scrivere in corsivo" vuol dire tradurre pienamente il pensiero in parole, perché è una scrittura in cui le lettere sono legate, una scrittura che obbliga a non staccare la mano dal foglio... tutto ciò stimola il pensiero, mettendo le idee in relazione.

Il corsivo nacque proprio in Italia come scrittura elegante e chiara... purtroppo la società di oggi ha sempre meno posto per l'eleganza, per la sensibilità, per la chiarezza e lo sviluppo del pensiero!

C'è sempre più sinteticità ma poca chiarezza... tante informazioni ma scarsa conoscenza!

In realtà, tutto ciò che ci fa vivere, che nutre l'anima è legato al respiro!

Gli antichi Greci sostenevano che senza respiro non c'era pensiero...io dico che senza pensiero non c'è vita!!!

"Cogito ergo sum"(Cartesio)

A tutte/i le/i "cartesiani" convinti!!!💞