Esteri

La Brexit non è un problema solo per la Gran Bretagna

Un interessante articolo pubblicato da AP ci fa capire in termini pratici quali possano essere le conseguenze dell'uscita della Gran Bretagna dall'Europa, nel caso in cui non venga siglato un patto che possa determinare la continuità, seppur in termini diversi dagli attuali, dei rapporti commerciali esistenti tra l'isola di sua Maestà ed il continente.

Quello che viene preso in esame nell'articolo è il traffico attuale del porto olandese di Rotterdam, che è da considerare uno snodo cruciale per arrivi e partenze da e per la Gran Bretagna. La movimentazione delle merci trasportate con i camion, soprattutto per quanto riguarda i prodotti deperibili, avviene sulla base di procedure che non prevedono problemi o dubbi in relazione alla documentazione che le accompagna.

La movimentazione delle merci avviene così in pochissimi minuti. Nel caso in cui, però, la Brexit dovesse prevedere un aumento del volume della documentazione richiesta dalle pratiche doganali o addirittura nel caso in cui l'uscita della Gran Bretagna avvenisse senza accordi, parte del traffico del porto di Rotterdam - circa il 5% - potrebbe risentirne, insieme agli scambi commerciali relativi soprattutto ai prodotti alimentari.

Ma è l'Olanda nel suo complesso che potrebbe avere conseguenze, almeno nel breve periodo, disastrose per una notevole fetta della propria economia, soprattutto nel caso di una "hard" Brexit.

Secondo un'indagine, gran parte delle 35mila aziende olandesi che intrattengono rapporti commerciali con la Gran Bretagna non ha alcuna esperienza nella gestione di rapporti con Paesi che operano al di fuori del mercato unico europeo.

Molte aziende che si occupano di coltivare prodotti alimentari per il mercato britannico, che adesso sono organizzate per rispondere in tempo reale anche a ordini imprevisti, rischiano di veder scomparire in tutto o in parte il proprio business.

Quindi, a rischiare, in base a ciò che avverrà tra Europa e Regno Unito nella prossima primavera, è anche l'Europa con l'Olanda, presa ad esempio nell'articolo, che avrà conseguenze dirette e non marginali in seguito ad una Brexit senza accordi, ma che non sarà certo l'unico Paese europeo a veder calare il proprio prodotto interno.

Quanto influenzerà nei prossimi colloqui il fatto che Unione europea e Gran Bretagna finiranno per essere entrambi penalizzati da una assenza totale di accordi che regolino i rapporti tra l'isola ed il continente? Ma la domanda da porsi, non scontata, è se entrambi lo abbiano capito fino in fondo.

Autore Marco Cantone
Categoria Esteri
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