Fedele: “Il Napoli può vincere lo scudetto se Lukaku segnerà tanto: al momento non è nemmeno al 50%”

Enrico Fedele parla a Marte Sport Live: “Il Napoli lotterà per lo scudetto se Lukaku segnerà tanto; se il belga non farà 19-20 gol, arriverà secondo, forse quarto, ma non vincerà lo scudetto. Per quanto riguarda la Juventus, Thiago Motta  sembra venuto da Marte, fa delle cose che non accetto, lasciando fuori Conceicao, Thuram e Douglas per dare spazio a dei ragazzini. Se Lautaro non segna tanto, o se Vlahovic non sfonda, però, non si vince. Vale anche per il Napoli, che oggi dipende, per lo scudetto, da quello che farà Lukaku, che per ora si impegna ma non è nemmeno al 50%. McTominay? Voglio capire che ruolo fa. Dire che sia il calciatore più forte del Napoli, per me, è qualcosa di sbagliato. E’ un ‘centripeto’, un giocatore come Lampard e Gerrard e che si accentra molto: può fare la fase difensiva, ma ha un pregio, quello dell’inserimento centrale. Ieri ha giocato una partita insufficiente, lasciando il Napoli in nove, se consideriamo anche la prova di Lukaku, che ha fatto meno del previsto. Olivera non convince perché non dà sostegno a Kvaratskhelia? Chi dice queste cose, per me, non capisce molto di calcio, perché non comprende che nel calcio c’è bisogno di equilibrio”.


Brambati: “Il Napoli è ancora al 70% della cura Conte: forse a Torino, gli azzurri potevano essere più spavaldi”

Massimo Brambati parla a Marte Sport Live: “Il Napoli è al 65-70% dall’essere plasmato totalmente da Conte , ci sono margini perchè Antonio è arrivato da due mesi e mezzo e serve tempo per costruire la mentalità giusta. Conte è un esperto di campionati: quando è andato al Chelsea ha trovato una squadra reduce, come il Napoli, dal decimo posto e la sua mano si è vista gradualmente. Però De Laurentiis gli ha messo a disposizione giocatori importanti e ha accontentato l’allenatore. Il lavoro è tutto nelle sue mani, per me ha fatto bene a sottolineare che sin qui il calendario è stato favorevole, però rispetto alle altre potenziali concorrenti al titolo il Napoli non ha le coppe e questo alla lunga può essere un vantaggio, perchè gli azzurri potrebbero avere riserve fisiche e psichiche che le altre, verso la fine della stagione, potrebbero non avere. In cosa deve migliorare? Il Napoli a Torino poteva essere più spavaldo, con Parma e Cagliari però gli azzurri, nel momento in cui si poteva cadere, non lo hanno fatto e hanno tenuto bene. Il calendario futuro, con Como, Empoli e Lecce da affrontare prima di sfidare tutte le big, può consentire al Napoli di fare un piccolo vuoto e questo potrebbe portare entusiasmo non solo all’ambiente ma anche alla squadra, che crescerebbe in autostima e in sicurezza. Gli entusiasmi vanno calmierati, perchè il Napoli è sì primo ma sono passate appena 6 giornate e la serie A è piena di trappole. Conte? Quando si siede su una panchina ci crede sempre, anche se dice il contrario. Non sarebbe lui se non ci credesse”.


Orsi: “Conte ha sistemato la difesa del Napoli, ora bisogna recuperare Lukaku: è ancora al 40% della condizione”

Nando Orsi parla a Marte Sport Live: “E’ giusto che il Napoli possa crederci, però bisogna ancora vedere e verificare nelle prossime gare. La squadra ha imboccato la strada giusta, è forte ed ha un allenatore di personalità. Dopo Verona non mi aspettavo di vederlo lì, ma tra le prime tre sì. Anche le altre stanno facendo bene, il calendario durerà fino alla fine e il Napoli è in corsa. Non avevo dubbi, dopo l’arrivo di Conte e di giocatori importanti. Il Napoli sta facendo il suo, ma dopo l’anno scorso è tutto buono. Le altre hanno più problemi? Il Napoli deve migliorare ugualmente, ma la difesa è stata messa a posto: Caprile, in due partite, non ha dovuto fare una sola parata. In avanti. invece, si deve ritrovare Lukaku: è ancora al 40%. Non vedo un Napoli che possa peggiorare, solo crescere. Kvara è apparso nervosetto, quando è stato sostituito? Rifacciamogli il contratto, che lo ammorbidisce. Fa parte un po’ del carattere: non mi sembra un ragazzo troppo gioviale, vorrebbe stare sempre in campo e si innervosisce se lo sostituisci in una gara in cui potrebbe segnare ancora. Con Conte, però, c’è poco da scherzare. Spero che certe cose non si ripetano più”.