Di Vincenzo Petrosino - Oncologo Chirurgo- Salerno- 

Come ben diceva un mio professore all’Università di Medicina: non esistono contrarietà o problemi ma ”opportunità”.

Cosa significa tutto questo?

Oggi abbiamo un problema, una contrarietà che è il Coronavisus e tutti sembrano essere depressi, impauriti, preoccupati... ed è giusto.

Però analizziamo anche le opportunità che ci sta offrendo.

- Abbiamo tutti riscoperto forse il senso dell’unione, del compattarci  - pur restando ad un metro di distanza - per perseguire un interesse comune, anche se eravamo  molto divisi e lo siamo ancora... specie su alcuni temi che riguardano salute, ambiente e patologie .

- Abbiamo avuto l’opportunità di comprendere che qualcosa nel nostro SSN non funziona perché abbiamo pochi medici forse a causa del numero chiuso, abbiamo pochi posti in rianimazione e pochi respiratori. Ora i giovani medici hanno l’opportunità di lavorare, così gli infermieri e così le ditte che producono strumenti medicali.

- Abbiamo avuto l’opportunità di sentir dire da tanti  che bisogna ”ascoltare la scienza e i medici”.

- Che bella opportunità, se pensiamo a quanto la scienza non è stata spesso ascoltata quando si parlava  della ex Ilva e di tante realtà con problemi simili.

- Abbiamo avuto l’opportunità di sentir parlare dell’articolo 32 della Costituzione - “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività…” - anche da parte di chi finora non ascoltava  la voce di Taranto, di Augusta, della Basilicata, di Sarroch...

Oggi è divenuto il primo pensiero dello stato , quello per il quale applaudiamo il presidente del Consiglio che sta solo facendo il suo onesto lavoro e applicando i suggerimenti della scienza! 

- Abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare le dichiarazioni di vari politici, molti hanno fatto magre figure, altri hanno cavalcato l’onda forse sbagliando. Che opportunità per coloro che dovranno votare un domani.

- Abbiamo avuto l’opportunità di comprendere come si comportano gli altri Stati nei nostri riguardi e quanto sono fragili e volatili i mercati finanziari azionari.

- Abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare il parere di tanti giornalisti e media... molti hanno deluso, altri hanno capito, altri hanno mostrato limiti di competenza specifica.

La situazione è complessa ma abbiamo avuto delle ”opportunità , ascoltiamo  con più interesse e rispetto il collega  Burioni  ad esempio e  altri  medici... guardiamo diversamente ai vaccini, come dimostra l'esperienza il coronavirus.

- Abbiamo avuto l'opportunità di comprendere che i social sono un momento ludico, ma non ”fonte di scienza e neppure di scienziati”, troppo facile sparare stupidate e cambiare spesso  la scienza a favore della politica o degli interessi locali del sindaco o del governatore di turno.

Ma l’opportunità maggiore è forse la possibilità che abbiamo oggi tutti di riflettere e comprendere quanto siamo fragili, quanto siamo  spesso ipocriti quando parliamo di patologie, prevenzione primaria, opere inquinanti, Pil, industrie, industriali, cambiamenti climatici, emissioni e quanto siamo ipocriti ancora quando sediamo a tavoli internazionali con belle parole e propositi... ma “facciamo poi altro a casa nostra”.

- Abbiamo anche avuto l’opportunità di comprendere che spesso quando la magistratura ferma le opere, non ha tutti i torti. Così le varie mamme di Taranto, di Trieste, del Veneto, di Augusta... quei cittadini che si occupano di amianto e altre criticità nocive per la salute umana,  hanno oggi una nuova “opportunità”.

Forse sarebbe stato meglio non averla questa opportunità, specialmente a questo prezzo, ma spesso la Scienza per essere ascoltata necessita  proprio dei problemi  e delle contrarietà... che conducono alle ”opportunità”.