Tennis, l’Italia vince la Coppa Davis dopo 47 anni!
Il cielo è azzurro sopra Malaga! L’Italia, dopo 47 anni di attesa, vince la sua seconda Coppa Davis. Gli azzurri risolvono la finalissima contro l’Australia vincendo i due singolari, con Arnaldi (contro Popyrin) e Sinner (contro De Minaur).

Tennis, Volandri: “Orgoglioso di questi ragazzi!”
“Sono orgoglioso di questi ragazzi, sono felice di quanto abbiamo fatto. Grazie a tutti quelli che ci hanno supportato negli ultimi due anni. Siamo un gruppo unito, questo è quello che vogliamo”.

Serie A, la Roma vince contro l’Udinese
La Roma approfitta delle sconfitte di Lazio, Atalanta e Fiorentina e batte l’Udinese salendo al quinto posto solitario in classifica. A Mancini risponde Thauvin ma nel finale prima Dybala poi El Sharaawi regalano 3 punti a Mourinho.

Formula 1, Verstappen vince anche a Abu Dhabi
Solito dominio Red Bull e Verstappen ad Abu Dhabi nell’ultimo atto della stagione. Dietro al campione del mondo il compagno di squadra Perez, che però viene retrocesso in quarta posizione a causa per una penalità con Leclerc che chiude così secondo, davanti a Russell. “Gara deludente”, dice il monegasco. Fuori dalla zona punti Sainz e Ferrari che sfiora soltanto il sorpasso sulla Mercedes nella classifica costruttori rimanendo invece terza. “Ma cresce la fiducia nella prossima stagione”, promette il team principal, Vasseur.

Ahi Napoli: Olivera si è rotto il legamento del ginocchio destro
Mathias Olivera, infortunatosi sabato nel primo tempo nella gara di Bergamo, questa mattina, accompagnato dal dottor Canonico, è stato visitato a Villa Stuart dal professor Mariani. Il difensore azzurro ha sostenuto esami clinici e strumentali che hanno evidenziato una lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro.  Dunque escluso la complicazione del crociato. Resta un infortunio grave ma è probabile che in primavera il mancino uruguaiano possa tornare in campo.

MotoGp, Bagnaia campione del mondo!
Francesco Bagnaia si conferma Campione del Mondo per il secondo anno di fila, come solo a Valentino Rossi e Marc Marquez era riuscito in Moto GP. La caduta del rivale Jorge Martin a metà gara ha regalato al piemontese il trionfo che ha voluto consacrare vincendo l’ultimo gran premio a Valencia: “Fino alla fine pensavo lui fosse quarto, e pensavo che se fossi caduto allora Jorge sarebbe salito terzo e avrebbe vinto il Mondiale: ce lo siamo meritati”, esulta Bagnaia. “Io un guerriero: è solo l’inizio, posso battere tutti”, risponde lo spagnolo.


Cagliari-Monza 1-1: Maric risponde a Dossena
Cagliari e Monza escono dal lunch match della 13^ giornata di Serie A con punto a testa. L’1-1 è firmato da Dossena (nella foto), difensore di padroni di casa che sblocca la gara al 10′, mentre il pareggio arriva al 61′ col bosniaco Maric appena entrato in campo. Palladino aggancia momentaneamente a 18 punti sia Bologna che Roma, Ranieri sale a quota 10, a +2 sulla coppia Verona formata da Verona e Salernitana attualmente ultime.

Champions: l’arbitro Kovacs ritrova il Milan contro il Dortmund
Sarà Istvan Kovacs l’arbitro di Milan-Borussia Dortmund, partita chiave nel girone di Champions dei rossoneri. Il direttore di gara romeno è una “vecchia” conoscenza della squadra di Stefano Pioli, che diresse lo scorso aprile nel quarto di finale di andata contro il Napoli. Una partita che fu decisa dalla rete di Bennacer (1-0 il risultato finale), ma che fu seguita da polemiche furiose dei napoletani, con alcuni giornalisti che insultarono l’arbitro in zona mista e Spalletti che commentò negativamente la gestione dei cartellini per tutto l’arco del match. E in effetti furono almeno tre gli episodi che il Napoli non gradì: un mancato giallo a Leao, che ruppe la bandierina con un calcio, e uno a Krunic, diffidato e graziato da Kovacs che, nel frattempo, non ci aveva pensato un attimo a espellere Anguissa, già ammonito, per un fallo su Theo Hernandez.
La direzione di Kovacs fu allora giudicata negativamente anche dalla Uefa (Rosetti era in tribuna a osservarlo) che chiuse lì la sua Champions e lo escluse dalle designazioni delle semifinali di ritorno e della finale. D’altro canto si tratta sicuramente di un arbitro di grande esperienza cui è stata affidata una partita molto, ma molto delicata in quello che è probabilmente il girone di Champions più difficile ed equilibrato (sulla carta ancora tutte le squadre, dal Psg fino al Newcastle, possono qualificarsi o essere eliminate). Ovviamente, visto il precedente favorevole, il Milan ha tutto il diritto di sperare che possa portare fortuna anche questa volta.
Sarà invece il turco Halil Umut Meler a dirigere la sfida Lazio-Celtic che si giocherà all’Olimpico martedì alle 18.45 con diretta su Infinity Plus. Meler sarà affiancato da Mustafa Eyisoy, Kerem Ersoy e Alper Ulusoy mentre in postazione VAR ci sarà il tedesco Bastian Dankert con AVAR Arda Kardeşler.

Serie A, partita pazza a Empoli: vince il Sassuolo 4-3. Il Frosinone supera il Genoa al 94'
Sono terminati i match delle 15, validi per il 13° turno di Serie A.
EMPOLI-SASSUOLO - Grandi emozioni al Castellani, il Sassuolo vince nel finale contro l'Empoli 4-3. Il grande protagonista del match è Domenico Berardi, autore di una doppietta. La sfida era però cominciata nel segno degli azzurri, capaci di sbloccarla con un rigore di Caputo. Un altro ex della partita però, Pinamonti, rimette subito in carreggiata il Sassuolo, che grazie a Matheus Henrique mette avanti la testa a metà primo tempo. Alla mezz'ora il 2-2 con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi, col primo gol in Serie A di Fazzini. Dopo l'intervallo sale in cattedra appunto Berardi, che prima indirizza su calcio di rigore l'avvio di ripresa e fa 2-3. Poi, dopo il momentaneo e a lungo inseguito pareggio di Kovalenko, il talento del Sassuolo e della Nazionale sigla anche il definitivo 3-4 risolvendo una mischia in area e aiutato da una deviazione.

FROSINONE-GENOA - Il Frosinone batte il Genoa allo Stirpe nei minuti di recupero. La sblocca lo juventino Soulé, che al 34' realizza l'1-0 con un siluro di sinistro da fuori area che trova la grande complicità del portiere rossoblù Josep Martinez. Appena quattro minuti dopo il vantaggio dei padroni di casa, Malinovskyi ripristina però l'equilibrio con un bolide dalla distanza che non lascia scampo a Turati insaccandosi al sette. Al 70' ecco la svolta del match: il Frosinone perde Marchizza per infortunio e Di Francesco getta nella mischia Monterisi. Sarà proprio il neo-entrato a siglare l'ormai inatteso 2-1 al 94' su cross basso di Brescianini e solita invenzione di Soulé. 


Tennis, l'Italia riporta a casa la Coppa Davis dopo 47 anni! L'impresa di Sinner e Arnaldi
A Malaga l'Italia di Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli, capitanata da Filippo Volandri, torna a sollevare la Coppa Davis dopo aver battuto in finale l'Australia 2-0. Arnaldi apre la giornata agguantando la vittoria su Popyrin al  terzo set dopo due ore mezza. Sinner termina l'opera, battendo in scioltezza 6-3, 6-0 De Minaur e consegnando alla nazionale italiana di tennis l'Insalatiera d'argento dopo 47 anni.


Il Napoli di Mazzarri risorge a Bergamo: Kvara ed Elmas firmano la vittoria per 2-1 contro l’Atalanta
Ritorna Walter Mazzarri e ritorna pure il Napoli. Gli azzurri ripartono nel migliore dei modi e vincono 2-1 a Bergamo contro l’Atalanta. I campioni d’Italia giocano un grande primo tempo e legittimano il dominio con il vantaggio di Kvarastkhelia, poi soffrono nella ripresa. L’Atalanta pareggia in avvio con Lookman e cerca la vittoria. Il Napoli stringe i denti, tiene duro e poi trova il 2-1 grazie ai cambi della panchina di Mazzarri: segna Elmas, su assist di Osimhen. Il Napoli vince e torna protagonista. Unica nota negativa: l’infortunio di Olivera che si fa male da solo al ginocchio sinistro.

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac (31’ st Bonfanti); Zappacosta (33’ pt Hateboer), Pasalic, Ederson, Bakker (1’ st Ruggeri); Koopmeiners; Lookman (38’ st Muriel), De Ketelaere (38’ st Scamacca). In panchina: Musso, Rossi, Zortea, Holm, Adopo, Miranchuk. All. Gasperini.

NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan (33’ st Ostigard), Olivera (39’ pt Jesus), Anguissa, Lobotka, Zielinski (33’ st Cajuste); Politano (18’ st Elmas), Raspadori (18’ st Osimhen), Kvaratskhelia. In panchina: Meret, Contini, Zanoli, Demme, Gaetano, Zerbin, Simeone. All. Mazzarri.

ARBITRO:  Mariani

RETI:  44’ pt Kvaratskhelia, 8’ st Lookman, 34’ st Elmas

NOTE: ammoniti Natan, Djimsiti, Mazzarri, Di Lorenzo, Kolasinac.  Angoli 5-5.  Recupero 4’ pt, 5’ st.