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È partito il Longines Global Champions Tour di Roma



È partita la Formula 1 dell’ippica: il Longines Global Champions Tour di Roma, annoverato tra i Grandi eventi Cittadini di Roma Capitale, che ne ha riconosciuto il pubblico interesse indicando il Circo Massimo come luogo deputato ad ospitare la manifestazione. Un pomeriggio elettrizzante quello vissuto il 30 settembre al Circo Massimo per le prima gare CSI5* del Longines Global Champions Tour di Roma. Il brasiliano Marlon Modolo Zanotelli  in sella a Zy-Zento (0, 55”28) ha trionfato nella 1.45 a tempo, mentre il francese Julien Anquetin su Blood Diamond du Pont (0/0, 27”46).

La prima gara a 5 stelle del Circo Massimo è stata la 1.40 a fasi consecutive. Il tracciato, affidato all’esperienza del course designer Uliano Vezzani, ha fermato  in prima fase, molti dei 42 binomi provenienti da 19 diverse nazioni. Il carabiniere Giacomo Casadei, migliore degli italiani, porta a casa un percorso privo di errori nelle due fasi in sella a Marbella du Chabli nel tempo di 31”37 che gli è valso la quinta posizione. Una battaglia all’ultimo galoppo ha contraddistinto il podio: l’ultimo cavaliere a partire, il francese Julien Anquetin in sella a Blood Diamond du Pont con zero errori e il tempo di 27”46 ha strappato la vittoria detenuta fino a quel momento dal connazionale Gregory Cottard su Action (0/0, 29”73). Al terzo posto si è distinto l’olandese Jur Vrieling su Helwell du Chabus (0/0, 30”70). Al quarto posto il capolista provvisorio del Global Champions Tour Max Kühner in sella a Eic Anton Sbk Z (0/0, 31”34).

Alle 17.00 in punto è suonata la campana per il primo concorrente della CSI5* 1.45 a tempo, gara più alta della giornata. Il percorso di 405 metri, 11 ostacoli e 13 sforzi, è stata vinto dal cavaliere brasiliano Marlon Modolo Zanotelli in sella a Zy-Zento (0, 55”28), già vincitore dei Giochi Panamericani 2019 a titolo individuale e a squadre. Alle sue spalle si è affermato nuovamente il francese Gregory Cottard su Ballerine du Vilpion (0, 55”85). La Francia rappresentata da Edward Levy con Lyon van de Plataan ha ottenuto anche la terza posizione (0, 56”59). L’Italia è stata invece trainata dal cavaliere più giovane del nostro panel: Giacomo Casadei.  In sella alla grigia Corradiena van't Klein Asdonkz il carabiniere Casadei, classe 2002, ha portato a termine un percorso privo di errori nel tempo di 56”77 che gli ha permesso di ottenere il quarto posto e entrare automaticamente tra big del Longines Global Champions Tour. 

Autore Carlo Marino
Categoria Sport
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