Non si può dire che il Milan non ci abbia provato, oltretutto sfidando l'arcinoto muro giallo del Borussia Dortmund. Nonostante ciò, i rossoneri hanno collezionato un altro pareggio a reti inviolate, dopo quello ottenuto nel proprio stadio al debutto contro il Newcastle.
Complessivamente, il risultato è giusto, con entrambe le squadre che hanno provato a conquistare i tre punti, senza risparmiarsi. Il Milan, però, può recriminare per le occasioni avute nel finale di gara.
Prima Theo Hernández sfiora il vantaggio con un colpo di testa su cross di Leao, con il pallone che finisce di poco alto sulla traversa. Poi è la volta di Chukwueze a sfiorare il gol con un diagonale a fil di palo al termine di una bella azione personale. Infine, l'esterno si fa successivamente respingere una conclusione da Kobel in uscita con Reijnders che calcia di poco a lato sulla ribattuta.
Un altro pareggio che nel Gruppo F vede il Milan al terzo posto con 2 punti, davanti al Dortmund con 1, preceduto da Newcastle e PSG, sconfitto ieri dagli inglesi per 4-1, rispettivamente con 4 e 3 punti.
Questo il rimpianto di Pioli nel post-partita:
"Delusione? Volevamo vincere perché alla prima partita non ci siamo riusciti e lo meritavamo. Conoscevamo le difficoltà della partita e le abbiamo incontrate: nel primo tempo ci è mancata anche un po' di pulizia tecnica, ma nel secondo abbiamo avuto occasioni importati ed è stato un peccato. Le migliori occasioni le abbiamo avute noi. Ci spiace, ma guardiamo avanti con fiducia. I rimpianti ci sono: dobbiamo migliorare quelle situazioni che in Champions non ci vedono ancora cinici.Ci manca la precisione sotto porta ed l'efficacia nell'area avversaria, perché abbiamo creato occasioni in cui bastava poco per sbloccare la partita. Il Milan porta avanti le sue idee con le sue caratteristiche in Italia e in Europa. In questa competizione si alza il ritmo e si alza anche l'intensità di gioco. Oggi abbiamo giocato con una squadra molto forte e tosta, con grande esperienza in Champions, ma abbiamo fatto bene sia in fase difensiva che in fase offensiva. Sapevamo che era un girone complicato, lo viviamo sapendo che non si può sbagliare un colpo, perché il livello di qualità e prestigio dei club nel nostro girone è più alto che negli altri. Il doppio confronto col PSG sarà molto, molto importante".