Matteo Arnaldi vince la finale tutta italiana del Challenger di Francavilla al Mare imponendosi per 6-3 6-7 6-4 sul diciannovenne Francesco Maestrelli e conquistando il successo più importante della sua giovane carriera.

Complimenti vivissimi ma riflettori accesi anche sul suo avversario, dal quale lo separavano 250 punti ATP. Il pisano Maestrelli è stata la vera rivelazione del torneo. Entrato con una wild card ha superato avversari sulla carta più quotati di lui: l’ucraino Oleksii Krutykh, il britannico Billy Harris, il francese Mathias Bourgue e il canadese Alexis Galarneau prima di cedere ad Arnaldi al termine di un'estenuante battaglia durata quasi tre ore.

Maestrelli ha pagato alcune lacune di gioventù: una serie di non impossibili smash spediti a rete e la poca dimestichezza con il gioco di volo. Dotato di un ottimo rovescio in diagonale e di un dritto potente, saprà certamente affinarsi. Da oggi può vantare la posizione 403 del ranking con 109 posizioni guadagnate e il suo career high.