Un dato allarmante e forte pubblicato sul “white Paper” dell’associazione degli Urologi europei mette in allarme per il numero di casi riscontrato in Europa di persone colpite dal cancro alla prostata.

La Ue deve supportare una forte campagna informativa per incentivare la prevenzione per questo tipo di tumore oltre a favorire una diagnosi precoce e tempestiva. Una diagnosi precoce che consentirebbe non solo di salvare vite umane, ma anche di risparmiare notevoli soldi ai vari sistemi sanitari dei vari Paesi.

Il cancro della prostata è in aumento in quasi tutta Europa ed è diventato il cancro più frequente negli uomini, la seconda causa di morte (107mila decessi solo nel 2018), dopo aver superato per diffusione anche il cancro del colon retto.

Si stima addirittura che  in Europa, un uomo su sette svilupperà un cancro prostatico prima dell’età di 85 anni.

Sono questi i nuovi numeri – che fanno riferimento al 2018 – appena pubblicati sul ‘White Paper’ dell’European Association of Urology (Eau), e destinati alle Istituzioni sanitarie dell’Unione Europa.

Sono stati diffusi in occasione del lancio della terza edizione dell’Urology Week europea che si svolgerà in tutti Paesi dell’UE dal 21 al 25 settembre 2020. In Italia l’iniziativa sarà curata dalla Società Italiana di Urologia (Siu) attraverso i propri canali web e social.

“Per ottenere una strategia efficiente ed efficace che porti al risparmio di vite umane e a una migliore qualità di vita dei pazienti, è necessario un approccio basato sull’ integrazione delle risorse disponibili a livello europeo – spiega Walter Artibani, Segretario Generale Siu –. A livello globale, gli uomini muoiono sei anni prima delle donne, e una delle principali ragioni è la scarsa informazione e consapevolezza sulla loro reale condizione di salute. Non a caso solo il 48% di tutti gli uomini in Europa è consapevole del rischio di cancro prostatico e dell’importanza del test del PSA. Questo il motivo dell’importanza dell’iniziativa europea, che coinvolge società scientifiche nazionali, medici e personale sanitario, pazienti e loro familiari, politici e istituzioni: diffondere la consapevolezza e l’importanza delle patologie urologiche tra la popolazione generale”.

“Questa iniziativa europea è un’opportunità ideale per educare la popolazione sull’importanza delle patologie dell’apparato urologico e genitale maschile e sul prendere seriamente in considerazione i sintomi parlandone con un Urologo – sottolinea Rocco Damiano, professore di Urologia presso Università di Catanzaro e responsabile della comunicazione Siu –. Diventa imperativo quindi diffondere il ‘mantra’ del non soffrire in silenzio, ma agire per migliorare la qualità di vita con l’aiuto dell’Urologo. La diagnosi precoce del cancro prostatico salva vite umane, incrementa la qualità di vita dei pazienti e riduce i costi futuri per il sistema sanitario. Prima si agisce e migliori sono i risultati. Il più importante fattore nella selezione del miglior trattamento terapeutico resta la definizione dello stadio e dell’aggressività della malattia, oltre all’aspettativa di vita ed alle preferenze individuali sulla qualità di vita. Durante l’Urology Week La SIU metterà dunque a disposizione dei cittadini italiani i propri canali web & social per ricevere richieste e domande. Fornendo al contempo materiali e informazioni utili”.“Sono ormai infiniti gli studi pubblicati con rilevante evidenza dei benefici della diagnosi precoce nel cancro prostatico – continua Damiano – per questo è importante che i programmi di salute pubblica dell’Unione Europea promuovano la consapevolezza dei benefici correlati alla diagnosi precoce. Raccomandazioni chiave indirizzate all’Unione Europea sono già contenute in un ‘white paper’ prodotto dall’Associazione Europea di Urologia (Eau). Ma ora è necessario che l’Health programme 2021-2027 della EU supporti un’ampia campagna informativa e di consapevolezza sul cancro della prostata nella popolazione maschile. Solo incrementando il numero di uomini bene informati si assicurerà una migliore prevenzione, cura, e qualità di vita. A costi sostenibili: il risparmio di un trattamento immediato rispetto a quello necessario per una diagnosi ad uno stadio tardivo è enorme”.
Per la diagnosi precoce è opportuno che gli uomini si convincano che una visita urologica, una Psa, una ecografia può davvero salvare la vita.


Per ulteriori informazioni sull'argomento:
fai.informazione.it/8DE8D086-5B58-4D68-B2F6-B839386ADCCA/Il-cancro-della-prostata-etiologia-e-importanza-della-diagnosi-precoce


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