Nonostante tutto l'impegno finora profuso dal regista delle sorti dell'Italia, il noto senatore Matteo Renzi, in collaborazione con i suoi giornalisti di riferimento  per affossare Partito Democratico e  Movimento 5 Stelle, i dati del sondaggio settimanale dell'agenzia Dire in collaborazione con l'Istituto Tecnè ci dimostrano invece che Pd e M5s stanno aumentando il loro consenso tra gli elettori.

In base al sondaggio, la rimonta del centrosinistra nei confronti del centrodestra, comunque sempre in vantaggio, è ormai evidente 

Il 47,4% degli intervistati, rende noto la Dire, oggi voterebbe per il centrodestra (Coraggio Italia, Fi, Fdi, Lega, Udc) rispetto al 40,3% che preferirebbe il centrosinistra (Articolo 1, M5s, Pd, Europa Verde), con una differenza tra i due schieramenti che continua ad assottigliarsi, secondo un trend che va avanti da alcuni mesi, cioè dall'inizio del governo Draghi.

Fratelli d'Italia, è in calo, ma resta primo al 20,3% (-0,2), affiancato però dal Pd al 20,3% (+0,2). La Lega continua a veder erodere il proprio consenso e adesso è al 18,5% (-0,1), mentre il M5s al 16% (+0,1) è in crescita.

Fi è stabile al 7,6% seguita da Azione al 3,7% (-0,1), Italia Viva al 2,3%, Articolo 1 al 2% (-0,1), Sinistra italiana all'1,9%, Verdi al 2% (+0,2), Più Europa al 1,6% (+0,1).