Continuano gli sbarchi sulle coste siciliane nonostante il decreto sicurezza bis
La Camera, con 325 voti favorevoli e 248 contrari, nella seduta del 24 luglio ha votato la fiducia sull'approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, del cosiddetto decreto sicurezza bis che, tra i suoi provvedimenti, vuole contrastare ulteriormente le attività di ricerca e soccorso in mare effettuate dalle Ong a supporto dei migranti.
Secondo il Governo, tale provvedimento scoraggerebbe le partenze dei migranti, in special modo dal nord Africa, favorite, secondo Salvini e Di Maio, dalla presenza di navi delle Ong nel Mediterraneo centrale.
Ma non è così, come dimostrano le cronache degli arrivi autonomi di imbarcazioni di migranti sulle coste siciliane. A Lampedusa, mercoledì, sono state sbarcate 36 donne, 4 minori e 37 uomini, dopo essere stati soccorsi da unità della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.
I migranti, partiti dalla Libia, che hanno detto di aver viaggiato per oltre 3 giorni, provengono da Costa d'Avorio, Gambia, Camerun e Tunisia.
Sempre questa mattina, Sea Watch ha reso noto che il proprio aereo Moonbird aveva individuato un gommone con circa 75 persone che viaggiava in direzione nord, a circa 50 miglia nautiche di distanza dalla costa libica.
Nessuna notizia sulla sorte dei migranti, nonostante Moonbird abbia informato le autorità e abbia cercato di contattare una nave mercantile, la Elbeik, che si trovava nelle vicinanze, ma che non ha risposto alla segnalazione.