Una delle principali promesse elettorali fatte dal cancelliere Olaf Scholz (SPD), il salario minimo di 12 euro l'ora che in Germania prenderà il via a partire dal prossimo 1 ottobre. Secondo un progetto di legge del ministro federale del lavoro, Hubertus Heil (SPD), saranno 6,2 milioni i lavoratori in Germania che ne beneficeranno. Allo stesso tempo, il salario dei mini-job, sempre a partire dall'inizio di ottobre, salirà da 450 a 520 euro.

La Commissione istituita per il salario minimo continuerà a decidere sui futuri adeguamenti dell'importo del salario minimo. Il limite salariale è attualmente di 9,82 euro l'ora.

Per i datori di lavoro, nel 2022, i provvedimento porterà ad un aumento di spesa pari a  circa 1,63 miliardi di euro. Ciò potrebbe avere come conseguenza anche un aumento dei prezzi di beni e servizi, anche se non è stata quantificato in che misura.

Soddisfazione da parte dei sindacati,  che anticipano che il provvedimento avrà effetti positivi soprattutto sulle donne e su tutti i lavoratori negli stati della Germania orientale.