Renzo Bergamo e l'energia di un grande ritorno
Venerdì scorso si è aperta presso il Palazzo Vescovile di Portogruaro, la mostra L’Arte della Fisica – da Luigi Russolo a Renzo Bergamo. Un vasto pubblico ha potuto vivere un’esperienza davvero unica, attraverso una formula espositiva assolutamente originale, con percorsi immersivi e pluri-sensoriali con audio e video.
Bergamo, nato a Portogruaro come il concittadino compositore futurista Luigi Russolo (1885-1947), visse qui i suoi primi anni di vita a Portogruaro, distinguendosi già dall’adolescenza come un enfant prodige della pittura. La mostra diffusa sul territorio, partendo dalla sua location principale di Palazzo Vescovile, propone un itinerario espositivo che tocca la Sala del Consiglio del Municipio, il foyer del Teatro “Luigi Russolo” e lo spazio espositivo “Space Mazzini” di Lugugnana.
Con questa iniziativa, ha sottolineato il sindaco Florio Favero, la città di Portogruaro celebra il “ritorno a Porto” del suo illustre figlio, Renzo Bergamo, dopo una lunga e felice carriera d’artista che l’ha visto tra i protagonisti degli ultimi cinquant’anni di storia dell’arte, esponendo le sue opere dall’Europa agli Stati Uniti e ritorno, come nell’ultima grande mostra personale al Castello Sforzesco di Milano nel 2013 dopo la sua prematura scomparsa nel 2004.
La mostra organizzata dal Distretto Turistico Venezia Orientale, in collaborazione con il Comune di Portogruaro, con il contributo di Banca Prealpi San Biagio e di altre importanti aziende del territorio, è curata dal critico d’arte Roberta Semeraro con il contributo dell’Archivio e Associazione Renzo Bergamo per l’Arte e la Scienza. La mostra si avvale della collaborazione di Caterina Arancio Bergamo, che arricchirà con la sua speciale testimonianza di vita con l’artista.
La curatela è stata affidata a Roberta Semeraro e le scenografie all'artista Marco Agostinelli, in collaborazione con lo scenografo Atej Tutta. Le musiche che accompagnano la visita sono ovviamente di Russolo e del noto musicista contemporaneo Emanuel Dimas de Melo Pimenta.
La mostra resterà aperta fino al 3 luglio 2022.
Nella foto l'artista Renzo Bergamo.